Crosta lattea: i rimedi naturali e i prodotti per la detergenza più adatti

Crosta lattea, rimedi naturali. La crosta lattea è nota anche come dermatite seborroica infantile. Si presenta nei neonati e nei bambini piccoli. Compare sotto forma di desquamazione della pelle, in particolar modo nella zona del cuoio capelluto. Talvolta la crosta lattea prima compare sul capo e poi si estende alle guance.

La crosta lattea è nota anche come dermatite seborroica infantile. Si presenta nei neonati e nei bambini piccoli. Compare sotto forma di crosticine e desquamazione della pelle, in particolar modo nella zona del cuoio capelluto. Talvolta la crosta lattea prima compare sul capo e poi si estende alle guance.

È bene conoscere i rimedi naturali e i prodotti adatti o da evitare in caso di crosta lattea. In particolare, bisogna fare attenzione ai prodotti per neonati comunemente in vendita nei supermercati. Non sempre sono così delicati come recitano i messaggi pubblicitari. Diventa dunque fondamentale imparare a leggere l’INCI.

Oli naturali

Sono adatti l’olio di mandorle dolci, l’olio extravergine d’oliva e l’olio di riso, ma anche altri oli vegetali e naturali, senza profumazioni o altri ingredienti aggiunti. Vanno bene gli oli spremuti a freddo che utilizzate anche in cucina o gli oli davvero naturali in vendita in erboristeria. No ai classici oli per neonati industriali, a base di paraffina.

Oleolito di camomilla

Non un semplice olio, ma un oleolito, cioè un olio arricchito con principi benefici, in questo dei fiori di camomilla. Come olio di base si può usare l’olio extravergine d’oliva. La camomilla ha proprietà calmanti e lenitive. L’ideale è lasciare riposare 100 grammi di fiori di camomilla secchi in 500 ml di olio d’oliva per 20 giorni e poi filtrare. Qui trovate tutte le istruzioni per preparare in casa l’oleolito di camomilla e altri oleolito.

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Sapone di Aleppo

L’utilizzo del sapone di Aleppo viene considerato utile in caso di crosta lattea. Si tratta di un sapone vegetale che non contiene né grassi animali né oli minerali, ma olio di alloro e olio di oliva. Per quanto riguarda la crosta lattea, il consiglio è di scegliere del sapone di Aleppo ad alto contenuto di olio di alloro, facendosi aiutare dall’erborista se non sappiamo leggere l’INCI. Il sapone di Aleppo è ipoallergenico. Non contiene conservanti, profumi o altri additivi nella sua versione originale, che è naturale e ecologica. Il sapone di Aleppo è ritenuto adatto in caso di crosta lattea per la sua ricchezza di oli naturali.

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Come trattare la crosta lattea

Mon tutti sono d’accordo sulla necessità di rimuovere la crosta lattea – ad esempio con un apposito pettinino dai dentini arrotondati. Infatti, la crosta lattea dovrebbe scomparire da sola in tempi brevi. Se però si presenta prurito, lo si può provare ad alleviare ammorbidendo la pelle con l’oleolito di camomilla o con uno degli oli vegetali sopra descritti. Qualsiasi prodotto va applicato con molta delicatezza.

I prodotti e gli ingredienti da evitare

La pelle dei bambini è molto sensibile. Evitate, come già detto, gli oli per neonati a base di paraffina, ma anche qualsiasi tipo di detergente aggressivo. A dire la verità, al di là della crosta lattea, per il bagnetto dei neonati non servono saponi o detergenti particolari. Basta un pochino di amido di riso da sciogliere nell’acqua.

Per trattare zone specifiche, usate batuffoli di cotone o panni in microfibra molto morbidi. Leggete sempre l’INCI dei prodotti che acquistate e evitate quelli che contengono paraffina (paraffinum liquidum), PEG, profumi di sintesi, siliconi, cocamide e altri ingredienti da “bollino rosso” secondo il Biodizionario, uno strumento molto utile per imparare a leggere le etichette dei prodotti cosmetici per bambini e adulti.

Fate comunque attenzione a qualsiasi prodotto da utilizzare per i vostri bimbi, anche se si tratta di un semplice ingrediente naturale. Meglio fare sempre una prova con una piccola quantità di prodotto in una zona limitata della pelle, per evitare qualsiasi rischio di allergia. In caso di dubbio consultate il pediatra, l’erborista o comunque il vostro esperto di fiducia.

Marta Albè

Fonte foto: telegraph.co.uk

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