Occhio! Queste 2 creme solari per bambini molto note non offrono la protezione dichiarata: l’SFP50 corrisponde a malapena a un SPF30

Un test di Altroconsumo sulle creme solari per bambini segnala 2 prodotti molto noti che non offrono la protezione dichiarata in etichetta. Per questo sono stati segnalati al Ministero della Salute e all’AGCM

Ci risiamo! Come già era successo nel caso delle creme solari 50 e 50+ per adulti, Altroconsumo segnala ora alcune protezioni solari per bambini che non garantiscono l’efficacia pubblicizzata in etichetta. In altre parole, hanno un SPF minore di quanto promesso. Cosa ancora più grave se pensiamo ai rischi per la pelle delicata dei bambini.

Ma partiamo dall’inizio. Altroconsumo ha voluto mettere alla prova, analizzando anche in laboratorio, 15 creme solari per bambini con SPF 50+.

Per testarne l’efficacia, è stato utilizzato un nuovo metodo di analisi, l’Hybrid Diffuse Reflectance Spectroscopy, più etico rispetto agli standard ISO, dato che minimizza l’esposizione dei volontari alle radiazioni UV (non gli provoca danni). Ma Altroconsumo specifica:

Quando ci sono prodotti che non rispettano il livello di protezione indicato in etichetta, come in questo test, per essere sicuri del risultato vengono ritestati secondo gli standard ISO correnti e, in questo caso, i risultati sono stati confermati.

Come dicevamo, sono 2 i prodotti “bocciati” dal test, in quanto la protezione che offrono ai bambini è decisamente inferiore rispetto a quanto scritto sulle etichette.

Il test ha anche tenuto conto della presenza di ingredienti potenzialmente dannosi per la salute. Leocrema Bimbi Tripla Protezione Spray 50+ e Bilboa Bimbi Spray Solare Multi-Posizione 50+ sono stati penalizzati in quanto contengono rispettivamente octocrylene e ethylhexyl methoxycinnamate, ingredienti discutibili per la sicurezza d’uso.

Inoltre, è stato considerato anche l’impatto ambientale dei prodotti e sono stati penalizzati i solari con ingredienti tossici per l’ecosistema marino e con imballaggi difficili da smaltire. Considerando questo aspetto, in realtà, nessuno dei prodotti testati ha particolarmente brillato (basta vedere l’infografica più in basso). C’è insomma ancora molto da fare per rendere le protezioni solari di uso comune più sostenibili.

I due solari segnalati al Ministero della Salute

I solari che non proteggono quanto dichiarato sono:

  • Nivea Sun Kids Ultra Protect & Play Crema 50+
  • Bilboa Bimbi Spray 50+

Cosa hanno scoperto esattamente gli esperti di Altroconsumo? Che questi prodotti offrono una protezione corrispondente a un SPF 30, inferiore al SPF 50+ indicato sulle etichette.

Una discrepanza grave e pericolosa che è stata segnalata al Ministero della Salute e all’AGCM per tutelare la salute dei consumatori.

Le creme solari per bambini migliori

Il prodotto migliore del test (72 punti) è risultato: Angstrom Bambini Latte spray solare idratante 50+, seguito da Avène spray bambino, Biotherm Waterlover Hydrating Sun Milk e Vichy Capital soleil latte solare eco sostenibile, tutti a pari merito con 70 punti.

Due invece sono i migliori acquisti:

  • Nivea Sun Babies & Kids Sensitive Protect 5 in 1 Spray 50+ 
  • Garnier Ambre Solaire Sensitive Advance Kids Spray 50+ 

A seguire ci sono:

  • Rilastil Sun System Latte vellutato baby
  • Vichy Capital soleil cell protect fluido spray bambini
  • Nivea Sun Babies & Kids 5 in 1 spray
  • Lancaster Sun Sensitive Kids Milky
  • Nivea Sund Kids Mineral Latte solare
  • Leocrema bimbi tripla protezione
  • Bilboa bimbi spray solare multiposizione
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@Altroconsumo

Quello che possiamo notare è che, prodotti della stessa marca, hanno ottenuto punteggi molto diversi. Nivea è il caso più eclatante con un prodotto “bocciato” e segnalato e uno tra i migliori acquisti. Scegliere le creme solari, insomma, risulta essere un compito tutt’altro che semplice.

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Fonte: Altroconsumo

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