Cos’è la Tassonomia di Bloom e a cosa serve la piramide dell’apprendimento

Immaginate un seme, nascosto nel terreno, pronto per iniziare la sua crescita. Attraverserà fasi, trasformandosi da un minuscolo seme in una pianta che germoglia e infine in un fiore che sboccia. Questo processo non è molto diverso dal viaggio che la nostra mente intraprende quando impara qualcosa di nuovo. È qui che entra in gioco la tassonomia di Bloom, un quadro per comprendere le fasi dell’apprendimento

Un sistema gerarchico a livelli che parte dalle abilità cognitive di base per sviluppare poi abilità sempre più complesse. È la cosiddetta Tassonomia di Bloom, una sorta di modello didattico, una vera e propria guida per la classificazione degli obiettivi di un processo di apprendimento.

Elaborato dallo psicologo statunitense Benjamin Bloom nella metà degli anni ’50, ancora oggi conserva  la sua validità e spesso è uno  utilizzato per classificare gli obiettivi di apprendimento e valutare il processo di insegnamento.

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È, in buona sostanza, una sorta di scala, un modo per capire come l’apprendimento riesca a progredire dai fatti semplici all’analisi complessa. Ogni gradino rappresenta un diverso livello di comprensione, un nuovo livello di complessità, una nuova fioritura sul fiore della conoscenza. L’obiettivo è promuovere forme più elevate di pensiero nell’istruzione, andando oltre la memorizzazione meccanica per promuovere il pensiero critico e le capacità di risoluzione dei problemi.

La Tassonomia di Bloom originale

Prevedeva sei fasi, ognuna delle quali rappresentava una diversa abilità cognitiva:

  • Conoscenza: è qui che inizia il viaggio di apprendimento. Si tratta di ricordare fatti e informazioni di base: nomi, date, luoghi e idee. Questo è il seme della conoscenza, il fondamento su cui è costruito tutto il resto dell’apprendimento
  • Comprensione: è più che conoscere i fatti, è capirli. È il momento in cui una piantina emerge per la prima volta dalla superficie e raggiunge la luce del sole, iniziando ad assorbire il suo ambiente.
  • Applicazione: a livello di applicazione, le cose iniziano a farsi interessanti. Qui inizi a usare ciò che hai imparato in modi nuovi. È la fase in cui la pianta inizia ad allargare le foglie, sfruttando la luce solare che sta assorbendo
  • Analisi: la quarta fase, Analisi, è dove la comprensione diventa più profonda. Si tratta di suddividere le informazioni in parti e capire come queste parti si relazionano tra loro, nel modo in cui un botanico potrebbe sezionare un fiore per comprenderne meglio la struttura
  • Sintesi: penultima fase, è dove entra in gioco la creatività. Si tratta di combinare le informazioni in modi nuovi, come un giardiniere che dispone diversi fiori per creare un bellissimo bouquet
  • Valutazione: la fase finale, che consiste nel formulare giudizi e opinioni su ciò che si è imparato. È il pieno sbocciare del fiore, pronto per essere ammirato e criticato

La Tassonomia di Bloom rivista

Nel corso del tempo, la nostra comprensione dell’apprendimento si è evoluta, così come la Tassonomia di Bloom. Guidati da uno degli ex studenti di Bloom, Lorin Anderson, e dallo psicologo dell’educazione David R. Krathwohl, alcuni ricercatori hanno rivisitato la tassonomia originale nei primi anni 2000 e hanno apportato alcune modifiche chiave per riflettere meglio la nostra comprensione contemporanea dei processi di apprendimento.

La tassonomia rivista mantiene l’essenza dell’originale, presentando ancora un modello gerarchico dei processi cognitivi:

Cambiare nomi in verbi

Il primo cambiamento è stato linguistico ma di grande impatto: le sei categorie sono state rinominate in verbi, per sottolineare che l’apprendimento è un processo attivo. Ogni categoria ora rappresenta un’azione in cui uno studente si impegna, piuttosto che una fase statica di comprensione.

  • Ricordare: il livello base, precedentemente noto come “Conoscenza”. Ciò comporta il recupero, il riconoscimento e il richiamo di conoscenze rilevanti dalla memoria a lungo termine
  • Comprendere: in precedenza “comprensione”, questo livello implica la costruzione di significati da messaggi orali, scritti e grafici
  • Applicare: questo rimane invariato nel nome, ma ora enfatizza l’uso di procedure per risolvere problemi, non solo nelle attività di routine
  • Analizzare: questo livello riguarda la suddivisione del materiale in parti costitutive e il rilevamento di come le parti si relazionano tra loro e con una struttura o uno scopo generale
  • Valutare: precedentemente il livello più alto nella tassonomia originale, “Valutazione” è ora la penultima fase. Si tratta di formulare giudizi sulla base di criteri e standard
  • Creare: questa fase finale, precedentemente “Sintesi”, tratta di mettere insieme gli elementi per formare un insieme coerente o funzionale o di riorganizzare gli elementi in un nuovo modello o struttura

Scambiare i primi due livelli

Il secondo cambiamento significativo nella Tassonomia di Bloom rivista è lo scambio dei primi due livelli. Nell’originale, “Valutazione” era il più alto livello di lavoro cognitivo. Nel modello rivisto, “Creating” prende questo posto. Una modifica che ora riflette l’idea che la creazione di un nuovo prodotto o punto di vista richieda un livello più elevato di comprensione e padronanza rispetto all’elaborazione di un giudizio o di una valutazione.

Perché è importante la Tassonomia di Bloom

Secondo gli esperti, la Tassonomia di Bloom offre un modo strutturato per avvicinarsi all’apprendimento che aiuta a garantire una comprensione profonda e approfondita di un argomento. È come una mappa che ci guida attraverso il territorio della conoscenza, assicurandoci di non perdere punti di riferimento importanti lungo il percorso.

La tassonomia fornisce anche un quadro utile per insegnanti ed educatori per progettare il loro curriculum e le valutazioni. Affrontando ogni livello della tassonomia, possono garantire che non stiano solo insegnando fatti, ma anche promuovendo la comprensione, l’applicazione, l’analisi, la valutazione e la creatività. È un modo per nutrire l’intero giardino dell’apprendimento, non solo una singola pianta.

bloom tassonomia

©ZME Science

Ogni livello della tassonomia di Bloom è associato a verbi specifici che descrivono i processi cognitivi coinvolti. Questi verbi fungono da indicatori, guidando sia gli studenti che gli educatori attraverso le fasi della comprensione.

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Fonte: A taxonomy for learning, teaching, and assessing: A revision of Bloom’s taxonomy of educational objectives

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