Quando si è in procinto di dare alla luce il vostro bambino la tentazione di comprare tante belle cose impazza ma non sempre tutto è necessario anzi questo shopping affannoso e smanioso si rivela molto spesso uno spreco di denari. Con poche accortezze si possono imparare a distinguere i prodotti che servono davvero al bambino e quelli che sono mascherati da necessità.
Quando si è in procinto di dare alla luce il vostro bambino la tentazione di comprare tante belle cose impazza ma non sempre tutto è necessario anzi questo shopping affannoso e smanioso si rivela molto spesso uno spreco di denari. Con poche accortezze si possono imparare a distinguere i prodotti che servono davvero al bambino e quelli che sono mascherati da necessità.
Per esempio:
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Nei centri commerciali si possono trovare le più svariate strutture per far dormire il piccolo, dalla culla al lettino ai nuovissimi lettini simile ai box. Ora dato che il neonato da quando nasce cresce giorno dopo giorno in maniera sorprendente è inutile comprare una culla, per lo più molto costosa, solo per essere utilizzata per i primi mesi. Meglio optare direttamente per un lettino con sbarre laterali che potrà essere usato fino al terzo, quarto anno di età, abbassando le sbarre fungendo dal normale letto. Risparmio ? Almeno 200 euro.
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I fasciatoi in circolazione sono deliziosi ma esageratamente cari. Hanno la funzione di cassettiera, fasciatoio e sotto al piano rialzabile si trova un lavabo che però purtroppo potrà essere utilizzato solo nei primi mesi in quanto appunto il bimbo cresce in fretta. La spesa si aggira sui 250 400 euro. Semplicemente basta essere più pratici e scegliere come base un comò o un comodino che già avete in casa, che potrete decorare con stickers per bambini, e comprare solo il materassino per cambiarlo e una vaschetta a parte. Risparmio ? Dai 200 ai 350 euro.
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Avrete molte amiche o cugine che vi avranno proposto di prendere i vestitini dei propri figli. Accettate ben volentieri, poiché vi faranno risparmiare tanti soldini e così dovrete comprare solo il minimo indispensabile. Ricambiate poi il favore, donando, quando possibile, i vestitini ad un altro bambino, continuando così il ‘ciclo gratuito ‘. In tal senso ci sono ormai in tutta Italia anche mercatini dell’usato specializzati in abbigliamento per bambini come i negozi di BabyBazar dove poter acquistare o vendere i capi dei vostri bimbi.
Desiderare di comprare i migliori accessori per il proprio bimbo è come farlo sentire amato in ogni istante ma in questi periodi di crisi e durante questo periodo di crescita del piccolo è importante essere pratici e magari riuscire a risparmiare dei soldi e conservarli magari in un libretto di risparmio per quando sarà più grande: apprezzerà molto.
E voi quali altri accorgimenti usate per risparmiare sui prodotti sui bambini ?
Eleonora Stortoni
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