Marta Albè Le coccinelle sono un vero e proprio simbolo dell'agricoltura ecologica, in quanto costituiscono un rimedio naturale all'interno della lotta biologica per contrastare gli afidi ed i parassiti che possono attaccare le coltivazioni presenti nei campi e negli orti. L'impiego delle coccinelle è indicato sia in pieno campo, che nei giardini, negli orti, nei frutteti e nei rosai, oltre che per gli arbusti e per le piante annue.
Le coccinelle sono un vero e proprio simbolo dell’agricoltura ecologica, in quanto costituiscono un rimedio naturale all’interno della lotta biologica per contrastare gli afidi ed i parassiti che possono attaccare le coltivazioni presenti nei campi e negli orti. L’impiego delle coccinelle è indicato sia in pieno campo, che nei giardini, negli orti, nei frutteti e nei rosai, oltre che per gli arbusti e per le piante annue.
La lotta biologica permette di evitare il ricorso ai pesticidi. Si tratta di un concetto con cui sarebbe bene entrare in contatto fin da bambini, per la formazione di una forte coscienza ambientale. A tale scopo è nato il progetto Coccìlook, in esclusiva per l’Italia e destinato alle scuole e a tutti coloro che desiderino ricorrere alle coccinelle per contrastare i parassiti nell’orto.
È stato così ideato un kit per l’allevamento delle coccinelle, che consentirà di osservare il loro sviluppo dallo stato larvale fino allo stadio adulto, rappresentando uno strumento educativo per i bambini, e non solo. Il kit è composto da un mini-insettario dotato di lenti di ingrandimento per favorire l’osservazione, da un libro contenente le indicazioni necessarie per portare felicemente a termine l’allevamento con una storia divertente che aiuta a capire le varie fasi di sviluppo dell’insetto, e da una cartolina per ricevere direttamente le larve a domicilio.
Il kit ha lo scopo di sensibilizzare i bambini alla lotta biologica, facendo scoprire loro l’esistenza di un’alternativa 100% naturale ai pesticidi ed agli insetticidi che sempre di più sono coinvolti nell’inquinamento del pianeta, a partire proprio dai terreni agricoli su cui viene coltivato il cibo destinato alla nostra alimentazione.
Vi è inoltre l’obiettivo di cercare di reintrodurre nel proprio ambiente naturale la coccinella indigena europea “Adalia bipunctata”, che sta purtroppo scomparendo. Allevare le coccinelle significa dunque compiere un gesto a favore della natura e della biodiversità. Il progetto è nato in collaborazione con una fattoria di allevamento delle coccinelle situata in Belgio. Tutte le informazioni per l’acquisto del kit sono disponibili sul sito web CocciCoccinella.it.
Marta Albè
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