Queste sono le challenge TikTok più pericolose che ogni genitore dovrebbe conoscere

Bambini e adolescenti sempre più vittime del fascino perverso delle "social challenge": ecco quelle più pericolose (talvolta letali)

FONTE: https://www.chroniclelive.co.uk/news/uk-news/three-dangerous-tiktok-challenges-every-27653140

Anche se è in vigore da tempo il divieto di accesso a TikTok da parte dei minori di 13 anni, i rischi legati all’utilizzo di questo social per i giovanissimi restano numerosi – ecco perché l’attenzione dei genitori deve essere massima.

Sebbene molti video siano innocui o divertenti, TikTok rappresenta anche un luogo di diffusione di trend e sfide pericolosissime, e il pungolo per i più giovani a imitare bravate di varia natura per poi vantarsi con i propri coetanei.

La scuola, ovviamente, è il punto di incontro di bambini e adolescente e funge anche da ripetitore di queste assurde sfide: fenomeni di bullismo o di discriminazione possono favorire il dilagare di queste sfide, che vengono viste come “prove di coraggio” per accedere a un determinato gruppo sociale.

Pur di essere accettati dal gruppo e di apparire come vincenti, i giovani sottovalutano i pericoli a cui si espongono con le sfide social e le conseguenze di queste azioni scellerate. Vediamo una carrellata di alcune delle challenge più pericolose e diffuse fra gli studenti.

Leggi anche: Perché bloccare Tik Tok è inutile se i genitori non seguono i figli

B.O.R.G

B.O.R.G. è l’acronimo di Blackout Rage Gallon, ed è una sfida alcolica molto diffusa fra gli studenti delle scuole superiori e delle università che, come riporta il New York Times, ha mandato molti giovani al pronto soccorso.

Consiste, in pratica, nel preparare un bibitone a base di acqua, superalcolici (vodka), preparati solubili contenenti caffeina e integratori. Questa bibita va poi bevuta per raggiungere velocemente lo stato di ubriachezza.

Cicatrice francese

Questa sfida, importata dalla Francia (come suggerisce il nome) non ha l’obiettivo di provocare ebbrezza e stordimento, ma quello di creare delle lesioni ben visibili sul volto – e talvolta permanenti: avere queste cicatrici è il simbolo di appartenenza a una gang.

Utilizzando la pressione delle dita, si stringe la parte del volto corrispondente allo zigomo fino a provocare la rottura di piccoli capillari e la fuoriuscita di sangue sottopelle, che darà vita all’ematoma.

Blackout

Una delle challenge più pericolose che si sono diffuse in maniera esponenziale su TikTok e che hanno provocato la morte di decine di bambini e adolescenti è la Blackout Challenge.

Si tratta di una sfida di resistenza che consiste nel legarsi al collo una corda, una sciarpa o una cintura (da soli o con l’aiuto di qualcuno) per provare la propria resistenza: si deve rimanere vigili il più possibile, nonostante il rischio di soffocamento.

Inutile dirlo, una degenerazione di questa sfida provoca la morte per soffocamento – morte che talvolta avviene proprio in diretta social, durante la condivisione del video.

Chroming

Anche il chroming è una sfida pericolosissima il cui obiettivo è quello di perdere il contatto con la realtà e “sballarsi” senza pensare alle conseguente – molto spesso fatali.

Essa consiste nella inalazione di dosi massicce e concentrate di fumi tossici esalati da sostanze chimiche pericolose come colle, vernici, solventi o benzina.

Se in un primo momento il chroming può dare un fugace senso di ebbrezza ed esaltazione, le conseguenze per la salute di quest’azione sono gravissime: crisi respiratorie, convulsioni, coma, soffocamento, danni permanenti agli organi vitali e infine morte.

Il mese scorso una ragazzina australiana di appena 13 anni è morta dopo aver inalato i fumi provenienti da un solvente industriale.

Benadryl

L’ultima challenge di cui vogliamo parlarvi riguarda l’assunzione di dosi massicce di Benadryl, un medicinale antiallergico da banco, allo scopo di provocarsi allucinazioni.

Chi si cimenta nella sfida assumendo questo farmaco, ovviamente, si filma per mostrare agli amici e agli atri utenti del web gli effetti allucinatori e il delirio che ne seguono.

Il consumo eccessivo di farmaci antiallergici e antistaminici contenenti cortisone potrebbe portare a problemi cardiaci, convulsioni, coma o addirittura alla morte.

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