I cani di assistenza per persone affette da autismo possono aiutare i bambini a superare le difficoltà e creare relazioni sociali
Lucas ha sei anni e una diagnosi di autismo, ma da qualche settimana ha al suo fianco Vinnie un cane da assistenza che lo sta aiutando molto nelle relazioni sociali. In poco tempo sono diventati due amici inseparabili.
Il potere straordinario degli animali lo conosciamo già. Non è solo questione d’amore, perché i cani d’assistenza possono davvero essere fondamentali nel superamento delle difficoltà, siano esse motorie, fisiche che legate ad altri tipi di disturbi. La storia di Lucas ne è un esempio, ma ne potremmo fare tanti altri.
Vinnie è un cane di assistenza per autismo, è stato addestrato in Tasmania nell’ambito di un programma sperimentale ed è piombato nella vita di Lucas appena quattro settimane fa. Ma i genitori non hanno dubbi, da quando questo cucciolone sta accanto al bambino, lui appare più calmo, dorme nel proprio letto, cosa che finora non era mai successa.
“L’arrivo di Vinnie ha permesso a Lucas di sentirsi sicuro nel suo letto e nessun altro intervento specialistico era stato stato in grado di farlo finora. I benefici sono stati incommensurabili”, dicono i genitori.
Ma non solo, la coppia dice che Lucas prima impiegava dalle quattro alle cinque ore per riprendersi da una crisi di nervi, adesso in appena venti minuti la situazione torna alla normalità. Ci sono stati miglioramenti anche sulla concentrazione, che da cinque o dieci minuti, è passata a un’ora. Un bel cambiamento e sostegno per l’equilibrio di questo bambino.
L’autismo è un disturbo del neuro sviluppo che coinvolge il linguaggio, la comunicazione, l’interazione sociale. Porta a comportamenti ripetiti e stereotipati, sensibilità verso rumori e suoni, nei casi più gravi a comportamenti aggressivi e autolesionisti. La presenza di un amico a quattro zampe, secondo gli esperti, può aiutare creando una relazione e intensa. I cani sono già esseri speciali che entrano in sintonia con gli esseri umani, ma quelli addestrati per stare vicini a persone con autismo hanno due compiti: quello di vigilare e quello di mediare. Come dicevamo, il cane deve essere addestrato da professionisti, deve avere l’indole giusta che rispetti anche il suo di benessere. Per questo non tutti i cani sono adatti a questo ruolo, come dall’altro lato se possono essere davvero d’aiuto per i bambini, deve stabilirlo una commissione formata da specialisti che tiene conto delle caratteristiche del bambino stesso e della famiglia.
“Il cane da assistenza è in grado di accompagnare un bambino autistico al pari di un cane per non vedenti, cioè fermandosi ad un gradino o ad un attraversamento pedonale, entrare in un ascensore o attraversare un centro commerciale pieno di persone ed ostacoli, tenendo sempre conto dei tempi del compagno di passeggiata, avendo ben presente che la vita quotidiana non si affronta da soli ma sempre in due. Può essere in grado di aprire le porte di casa in situazioni di necessità”, spiega l’associazione Puppy Walker ODV che è un’organizzazione no profit che ha l’obiettivo di donare cani guida a persone ipovedenti e non vedenti, cani da assistenza per altre disabilità.
Per riassumere, in che modo il bambino autistico e la sua famiglia possono beneficiare di un cane d’accompagnamento per bambini con autismo?
- Aiuta nelle relazioni con il mondo esterno
- Dà emotivo nella vita di tutti i giorni
- Diventa un valore aggiunto per tutta la famiglia
- Aiuta il bambino a essere indipendente
Come fare per adottare un cane di assistenza all’autismo? Abbiamo citato l’Associazione Puppy Walker Onlus che sul proprio sito spiega passo passo tutte le procedure (CLICCA QUI), ma ci sono tante altre associazioni in tutta Italia che svolgono questo compito. Vi segnaliamo anche Assinistra il cane (CLICCA QUI) e Guide Dog (CLICCA QUI)
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Fonte: ABC/Assinistra il cane/Guide Dog/Blindenhundeschule
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