Germana Carillo I giocattoli presenti nelle calze della Befana potrebbero essere contraffatti e dunque nocivi per la salute dei più piccoli
Befana tossica in agguato: i giocattoli presenti in calze e calzettoni, di cui sono piene le pubblicità di questi giorni, potrebbero essere contraffatti e dunque nocivi per la salute dei più piccoli.
A lanciare l’allarme è la Federazione italiana medici pediatri, che si concentrano soprattutto sul rischio per i bambini di masticare o succhiare per lunghi periodi di tempo oggetti che contengono ftalati.
Sotto accusa sono, com’è ovvio, i giochi contraffatti e non certificati, nei quali sarebbero presenti grandi quantità proprio di ftalati, un tipo di sostanze tossiche che possono avere effetti devastanti nei bimbi. Alcuni studi ritengono che queste sostanze possano causare problemi allo sviluppo di polmoni, occhi e cervello, e altri li hanno messi in correlazione con il rischio di asma per i bambini, se ad essere in contatto con queste sostanze sono le donne in gravidanza, con l’aumento della possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2 e con una possibile accelerazione della menopausa.
Come se non bastasse, molte altre ricerche sugli effetti tossici degli ftalati hanno evidenziato la capacità di queste sostanze di produrre effetti analoghi a quelli degli ormoni estrogeni, causando una femminilizzazione dei neonati maschi e dei disturbi nello sviluppo dei genitali e nella maturazione dei testicoli. In più, una elevata esposizione agli ftalati provoca danni al fegato, ai reni e ai polmoni.
L’invito dei medici pediatri è allora quello di non cedere alla tentazione dei prodotti contraffatti (che costano decisamente di meno) e di acquistare soltanto giocattoli col marchio CE: la direttiva 2009/48/CE del Parlamento europeo stabilisce le norme sulla sicurezza dei giocattoli e sulla loro libera circolazione nell’Unione.
Alternativa? Rinunciate per una buona volta ai giocattoli, di cui la stanzetta di vostro figlio sarà sicuramente stracolma, e magari fate una calza in casa solo con qualche dolciume preparato con le vostre sapienti manine.
Germana Carillo
