Bambolina ritirata dal mercato. Contiene infatti quantità di ftalati ben al di sopra dei limiti consentiti. Per questo il Ministero della salute ne ha disposto l'immediata rimozione dai negozi
Bambolina ritirata dal mercato. Contiene infatti quantità di ftalati ben al di sopra dei limiti consentiti. Per questo il Ministero della salute ne ha disposto l’immediata rimozione dai negozi.
Non tutti i giochi che finiscono tra le mani dei nostri bambini sono sicuri, anche se dovrebbero esserlo. Purtroppo quelli prodotti al di fuori dell’Europa e sottoposti a scarsi controlli di sicurezza potrebbero contenere sostanze pericolose, come in questo caso.
La bambolina ritirata è stata prodotta in Cina da Hooya Toys Factory ed è commercializzata in Italia dal marchio “E’ mio”.
A importarla nel nostro paese è stata la ditta EOL S.r.l, con sede a Battipaglia (SA).
Secondo quanto emerso dalle analisi eseguite dal Laboratorio UOOML di Desio, nella testa della bambola è stata riscontrata la presenza di DEHP ftalato di bis (2- etilesile) fino a 26,9 % (referto analitico 2018 /356-01). Una quantità molto elevata se si considera che il limite massimo consentito per questa sostanza, considerata tossica per la riproduzione di categoria 2, è pari allo 0,1%.
“Gli articoli sono stati sottoposti a divieto di commercializzazione, ritiro e richiamo” si legge nell’avviso di sicurezza del Ministero.
Gli ftalati sono sostanze particolarmente rischiose che potrebbero provocare danni al sistema riproduttivo. Purtroppo si trovano ovunque, dai cosmetici ai contenitori per alimenti, dagli smalti ai pesticidi.
Se avete acquistato questo gioco, riportatelo immediatamente indietro e richiedete il rimborso.
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Francesca Mancuso