Dal Perù la fotografia di un bimbo chinato a terra, mani giunte e sguardo verso l’alto, è diventata subito virale. il piccolo Alen Zelada, di soli 6 anni.
Prega silenziosamente in ginocchio, di sera e in una strada vuota e silenziosa, chiedendo a qualcuno lassù di porre fine alla pandemia globale del coronavirus e a tutti i dolori che sta provocando. È accaduto in Perù, da dove la foto di un bimbo chinato a terra, mani giunte e sguardo verso l’alto, è diventata subito virale.
L’immagine è stata scattata alle 20 circa in una via desolata nella città di Guadalupe, nel dipartimento di La Libertad e a due ore da Trujillo, quasi al buio e in pieno coprifuoco.
Lui è il piccolo Alen Castañeda Zelada, di soli 6 anni e di famiglia cattolica, e a scattare l’immagine è stata la fotografa Claudia Alejandra Mora Abanto, che ha poi usato il suo profilo Facebook per raccontare la storia di questa foto:
https://www.facebook.com/clau.mora.5688476/posts/2671751093044655
Lunedì 13 aprile, gli abitanti del suo quartiere si erano uniti “per pregare e chiedere a Dio una mano nella situazione di emergenza che stiamo vivendo”, e quindi di “condividere speranza e fede”. Quindi, racconta di aver approfittato dei pochi minuti di silenzio che precedono il momento in cui le persone escono fuori alle proprie porte per pregare con le candele accese, quando ha trovato quel bambino e, nel suo momento di grande concentrazione, ha scattato la foto.
“Gli ho chiesto dopo per cosa stesse pregando e mi ha risposto nella sua innocenza che chiedeva solo un desiderio a Dio e che era uscito perché a casa sua c’era molto rumore e il suo desiderio non si sarebbe esaudito”.
Forza Alen e forza tutti i bambini del mondo! Torneremo presto a correre felici fuori!
Fonte: Claudia Alejandra Mora Abanto Facebook
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