Dominella Trunfio Di Albert Einstein ce n’è uno solo o forse no. Romanieo Golphin jr è un bambino di sette anni, che da quando ne ha due, mostra le sue doti fuori dal comune
Di Albert Einstein ce n’è uno solo o forse no. Romanieo Golphin jr è un bambino di sette anni, che da quando ne ha due, mostra le sue doti fuori dal comune.
Un bambino che accanto alla musica e ai Lego si perde in complicatissime questioni legate ad atomi e particelle.
Romanieo vive a Silver Spring, nel Maryland e ha una smodata passione per la scienza a tal punto che qualcuno ha già ipotizzato che potrebbe essere un degno erede del grande Albert Einstein.
Il bimbo non ha mai frequentato una scuola né pubblica, né privata ma è stato scolarizzato in casa con l’ausilio di docenti diversi per ogni disciplina. Col tempo, ha capito che la sua passione era la scienza, affascinato soprattutto dai paroloni pronunciati dagli adulti.
Il talento del bambino prodigio non è rimasto inosservato. Steven Goldfarb, un fisico sperimentale presso l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare (CERN), che gestisce il Large Hadron Collider, ha invitato Romanieo e la sua famiglia a visitare la struttura svizzera, nominandolo ambasciatore del Cern di Washington.
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Nonostante la giovane età, il bambino ha avuto il permesso di partecipare, al pari degli altri studenti, ai corsi dell’University of North Carolina, ovviamente qui il suo compito è quello di osservare ciò che lo circonda, nella speranza che possa in futuro contribuire a ricerche importanti o invenzioni innovative.
Accanto alla passione per la scienza c’è anche quella per l’arte. Alla Galleria Nazionale, Romanieo ha lasciato di sasso il padre, per aver indovinato tutti i nomi dei pittori che avevano dipinto i singoli quadri.
Stessa identica cosa per l’acume con cui risponde su particelle, atomi e complicate nozioni di fisica.
Già parecchi scienziati si sono pronunciati sulle sue doti definendolo come un bambino dall’insolito intelletto. Insomma, segnate questo nome, forse il suo non rimarrà sconosciuto ai più.
Dominella Trunfio
