Bambino di 5 anni muore dopo che i genitori gli hanno dato diossido di cloro per curare il coronavirus

Potrebbe essere morto per averte ingerito biossido di cloro, dato dai genitori per prevenzione copntro il coronavirus

Potrebbe essere morto per aver ingerito biossido di cloro, dato dai genitori per prevenzione contro il coronavirus. Le autorità argentine stanno indagando sulla morte di un bambino di 5 anni, avvenuta circa una settimana fa nella provincia di Neuquén, nella regione argentina della Patagonia.

Il piccolo, che viveva nella città di Plottier, ha subito una grave “insufficienza multiorgano” dopo la presunta ingestione di biossido di cloro. Secondo le prime informazioni fornite dal medico Rafael Palomino, responsabile della gestione dell’ospedale locale, sabato il bambino è arrivato in fin di vita e nonostante i tentativi di rianimazione non ce l’ha fatta.

Durante l’interrogatorio effettuato al personale sanitario, secondo quanto riferito dalle autorità, i genitori hanno spiegato di aver dato al figlio diossido di cloro il giorno prima. Dall’ospedale, hanno spiegato che il bambino non aveva precedenti di malattie, per questo motivo la sua morte è stata indagata come dubbia ed è stato informato il tribunale. Sono scattate così le indagini da parte della Procura della Omicidi di Neuquén per stabilire le circostanze del decesso.

L’autopsia ha confermato che il bambino è morto a causa di un’insufficienza multiorgano ma per stabilire se la causa fosse stata l’assunzione della sostanza, la Procura ha richiesto studi complementari, come analisi cliniche e tossicologiche. Il bambino, però, è risultato negativo al Covid-19.

Il pubblico ministero del caso, Sandra Ruixo, ha ordinato la perquisizione della casa di Plottier dove il bambino viveva con la famiglia. La CNN ha cercato di comunicare con i genitori che però non hanno rilasciato alcuna dichiarazione.

Cos’è il diossido di cloro?

Si tratta di un prodotto altamente tossico che può essere fatale. È un gas usato nel candeggiamento e nel trattamento delle acque per la disinfezione. L’inalazione o l’esposizione prolungata ad alte concentrazioni può causare edema polmonare, broncospasmo, polmonite, bronchite cronica ed edema della glottide prima di provocare la morte.

Fonti di riferimento: Clarin, CNN

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