La bufala del neonato nato con il contraccettivo in mano

Un bambino nasce con il contraccettivo della madre in mano. E' vero? O è una bufala? Cosa è successo realmente?

Il caso del bimbo che viene alla luce con la spirale contraccettiva in mano, come stanno davvero le cose?

Accade che, in Texas, un frugoletto sia venuto al mondo nonostante la mamma avesse una spirale contraccettiva. La foto del piccolo Dexter ha fatto il giro del mondo, non tanto perché semplicemente tenero, ma perché in quella foto Dexter tiene in mano la spirale incriminata. I giornali titolano ‘bambino nasce con il contraccettivo della madre in mano’. È vero? O è una bufala? Cosa è successo realmente?

Non si tratta di un fotomontaggio, Dexter davvero ha quella spirale nella sua manina. E la foto è stata condivisa su Facebook da una testata locale con tanto di titolo “Mirena fail”, “Mirena fallisce”.

Mirena è un sistema a rilascio intrauterino (IUS) che ha la forma di T. Una volta inserito il dispositivo, rilascia l’ormone levonorgestrel nell’utero e si adatta ad esso (per questo ha la forma a T). Il segmento verticale contiene il farmaco e all’occhiello all’estremità inferiore del braccio verticale sono fissati due fili per la rimozione.

Proprio quello che ha in mano Dexter! Si tratta quindi di una mezza bufala, in quanto il bimbo non è nato con la spirale in mano.

Ma il bimbetto è nato con questa spirale in mano o gliel’hanno messa dopo?

Certo che vale la seconda. La mamma Lucy racconta a una televisione texana come sono andate le cose.

Posto il fatto che Mirena davvero ha fallito (come può capitare, seppure molto raramente, con tutti i contraccettivi), la neo-mamma Lucy Hellein ha spiegato che la spirale è stata messa nelle mani del piccolo solo una volta nato per scattare la foto. La donna ha avuto un taglio cesareo e durante l’operazione i medici hanno tirato via il dispositivo che si era spostato e che durante la gravidanza era andato a finire dietro la placenta.

Nel suo post su Facebook Lucy, infatti, lo scrive:

Risultato? I contraccettivi possono fallire, come in questo caso, ma per una faccina così ne vale la pena.

Germana Carillo