A che età i bambini possono rimanere a casa da soli? Restare soli in casa è un traguardo importante verso l’indipendenza. Probabilmente non esiste una regola fissa, tutto dipende dal livello di maturità dei bambini e dei ragazzi.
A che età i bambini possono rimanere a casa da soli? Restare soli in casa è un traguardo importante verso l’indipendenza. Probabilmente non esiste una regola fissa, tutto dipende dal livello di maturità dei bambini e dei ragazzi.
Molti genitori si sentono sollevati quando capiscono di poter iniziare a lasciare i figli a casa da soli per un paio d’ore. La risposta più semplice alla nostra domanda potrebbe essere “I figli possono rimanere a casa da soli quando i genitori ritengono che siano pronti e che sia arrivato il momento giusto”.
In realtà esistono altre variabili da tenere in considerazione. Infatti le leggi sull’argomento variano da un Paese all’altro, in Italia, ad esempio, secondo la legge italiana fino ai 14 anni del figlio si è potenzialmente passibili di denuncia per abbandono, anche se è plausibile che possa succedere che il bambino rimanga a casa da solo per bevi periodi in condizioni di sicurezza in caso di emergenza o di necessità dei genitori.
Sarebbe comunque meglio, come regola di buonsenso, evitare di lasciare i bambini a casa da soli per qualsiasi motivo prima dei 10 anni. Ci si può accordare con amici, nonni, parenti, vicini di casa fidati e baby-sitter per fare in modo che i bambini piccoli non rimangano da soli quando i genitori sono fuori casa.
I genitori devono tenere conto che anche un bambino che abbia compiuto 11 o 12 anni e che frequenti già le scuole medie potrebbe non saper gestire una situazione di emergenza quando si trova in casa da solo. Ovviamente tutto dipende dal senso di responsabilità del bambino e dall’autonomia che ha già raggiunto. Solo i genitori possono valutare queste caratteristiche e decidere il da farsi.
I bambini al di sotto dei 10-14 anni dovrebbero rimanere a casa da soli unicamente per periodi brevi e in caso di emergenza dei genitori e di mancanza sul momento di altre persone che possano prendersi cura di loro.
Leggi anche: A CHE ETA’ I BAMBINI POSSONO INIZIARE A FARE LE COSE DA SOLI?
Via via che i figli crescono, in ogni caso, i genitori possono impegnarsi per responsabilizzarli e insegnare loro come comportarsi quando rimarranno a casa da soli e diventeranno indipendenti. Rimanere a casa da soli non dovrebbe rappresentare un evento improvviso, salvo emergenze, ma un processo graduale a cui abituare i figli.
Leggi anche: METODO MONTESSORI: I LAVORETTI E LE FACCENDE DOMESTICHE IN BASE ALLE ETÀ (INFOGRAFICA)
Ad esempio si potrebbe iniziare con brevi periodi e man mano prolungare le assenze quando i figli avranno conquistato una certa maturità. L’interesse primario dei genitori dovrebbe comunque essere sempre la piena sicurezza dei figli.
Cosa ne pensate? A quale età avete iniziato a lasciare a casa da soli i vostri figli?
Marta Albè