Bambini calmi e felici: 3 semplici attività per gestire l’ansia e lo stress

La dottoressa Monti ci suggerisce tre attività: una sul respiro, una di visualizzazione e l'ultima che prevede la costruzione di un mandala

Proprio come noi, anche i bambini stanno vivendo un momento complicato, alle prese con ansia e stress causati dai molti cambiamenti imposti dalla pandemia alla loro quotidianità. Come possiamo aiutarli a ritrovare un po’ di calma e felicità? Proponendogli delle semplici attività di respirazione, visualizzazione o creazione di mandala.

Per avere qualche suggerimento in proposito abbiamo contattato Monia Monti, pedagogista ed esperta di meditazione e mindfulness, le cui tecniche ed attività propone anche ai bambini con ottimi risultati.  Su queste tematiche ha pubblicato anche un libro: “Bambini calmi e felici. Tecniche di meditazione per bambini e adulti per gestire l’ansia e lo stress” (#linkaffiliazione).

La dottoressa Monti ci suggerisce tre diverse attività: una sul respiro, una di visualizzazione e l’ultima che prevede la costruzione di un mandala.

Mandala di legumi

Il respiro che calma

La nuvola della calma

Queste tecniche funzionano sui bambini?

L’esperienza di Monia Monti all’interno delle scuole (che ha coinvolto anche bambini molto piccoli) indica chiaramente che i risultati sono ottimi sia sul piano mentale ed emozionale che fisico ed energetico.

Insegnanti e genitori, grazie alle tecniche di meditazione e alle altre attività di rilassamento, notano una maggiore capacità di attenzione e concentrazione da parte dei bambini che riescono a svolgere meglio i compiti assegnati e, indirettamente, questo si ripercuote positivamente sulla loro autostima e fiducia in se stessi.

Un altro aspetto molto interessante è quello delle emozioni.

“Insegnanti e genitori sottolineano come migliorino le dinamiche e relazioni tra studenti, diminuiscano i comportamenti aggressivi e ci sia una maggiore capacità di cooperazione. I bambini riescono inoltre a gestire con più efficacia emozioni non molto piacevoli come la rabbia, l’ansia, la paura e questo anche in ambito sportivo quando devono affrontare una gara”.

I bambini apprezzano queste tecniche che in qualche modo si avvicinano al loro sentire. La dottoressa Monti ci ha raccontato anche alcuni aneddoti che ben ci fanno capire come queste attività rimangano impresse e “colpiscano” nel profondo i piccoli.

“Mi è capitato di ritornare dopo quasi un anno all’interno di una scuola dell’infanzia a fare un progetto di meditazione con i bambini e ancora una volta mentre mi aggiravo nel salone della scuola passa un gruppo di bambini accompagnati dalla loro insegnante e un paio di loro mi dicono “è tornata la dada del rilassamento, quando vieni da noi a fare il gioco del soffio magico”. La cosa incredibile è che stiamo parlando di bimbi che hanno 3, 4 anni. La mia gioia in quella situazione è stata immensa. I bimbi sono la vera cartina di tornasole di come sono stati durante un percorso di rilassamento e allora ti rendi di aver lasciato qualcosa di buono”  

Altro episodio molto indicativo si è svolto al supermercato dove l’incontro con chi era rimasto nel cuore di una bambina ha riportato alla mente la sua piacevole esperienza:

“Ero al supermercato a fare la spesa ad un certo punto sento la voce di una bimba che dice “Papà, papà c’è la dada del rilassamento” mi giro e la bimba mi corre incontro stringendomi forte, mi prende per mano e mi porta dal suo papà per presentarmi. Il papà rimane piacevolmente stupito e mi racconta che a casa la sua bimba spesso chiede di poter praticare ‘La nuvola della calma’, L’arcobaleno magico e altre tecniche di meditazione apprese a scuola. È stata per me una delle giornate più belle e ricche di emozioni”.

Infine, una cosa che ci piace particolarmente delle tecniche proposte dalla dottoressa Monti, è la sua grande attenzione nei confronti dell’ambiente e degli animali. Una parte delle attività che propone, infatti,  hanno lo scopo di andare a sviluppare maggiormente le qualità del cuore, amore, rispetto, tenerezza, per le persone, l’ambiente e gli animali e una maggiore attenzione e consapevolezza delle azioni messe in atto.

E anche questo aspetto sembra dare ottimi frutti. La dottoressa Monti ci segnala una situazione raccontata dal papà di una bimba di 7 anni, tratta dal libro sopraindicato:

“Ero al parco con mia figlia e senza prestare troppa attenzione ho appallottolato lo scontrino del gelato che avevamo mangiato da poco e l’ho gettato a terra. Mi figlia mi guarda e mi dice: ‘No papà, non bisogna sporcare, gli alberi danno l’ossigeno per respirare e bisogna tenerli bene. Questo, anche quando respiriamo l’aria nel rilassamento’. Non ho fatto in tempo a inchinarmi per raccogliere il pezzetto di carta che Valentina lo teneva stretto nel suo piccolo pugno. Mi hanno colpito le sue parole e soprattutto il suo sguardo tenero e severo, al tempo stesso, che è arrivato dritto al mio cuore. Una vera lezione di vita che non dimenticherò mai” 

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