I bambini che risultano in sovrappeso già all’asilo rischiano di diventare adulti obesi. I bambini paffutelli di oggi, insomma, potrebbero diventare gli obesi di domani. Ormai si registrano casi di sovrappeso già nei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia, e che hanno dunque un’età compresa tra i 3 e i 5 anni.
I bambini che risultano in sovrappeso già all’asilo rischiano di diventare adulti obesi. I bimbi paffutelli di oggi, insomma, potrebbero diventare gli obesi di domani. Ormai si registrano casi di sovrappeso già nei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia, e che hanno dunque un’età inferiore ai 5 o 6 anni.
Le probabilità sono di 4 volte superiori rispetto a chi da bambino ha un peso nella norma. A lanciare l’allarme sono i ricercatori della Emory University di Atlanta. Ora ci chiediamo quali siano le ragioni del sovrappeso. Tra le ipotesi troviamo un’alimentazione scorretta già dall’infanzia e la riduzione delle possibilità di giocare e di fare movimento all’aria aperta. Fin dalla più tenera età, numerosi bambini corrono il rischio di seguire uno stile di vita troppo sedentario e un’alimentazione non adatta. L’immediata conseguenza sarebbe proprio il sovrappeso.
I medici statunitensi hanno analizzato un campione composto da oltre 3 milioni di bambini nati tra il 1998 e il 1999, che sono stati osservati durante la crescita, fin dall’epoca in cui frequentavano la scuola dell’infanzia. Il 12% di loro risultava già in sovrappeso all’asilo e presentava un rischio di 4 volte maggiore di diventare obeso da adulto, rispetto ai coetanei che da bambini erano normopeso. Lo studio in questione è stato pubblicato sulla rivista The New England Journal Of Medicine, con il titolo di “Incidence of Childhood Obesity in the United States”. Il rischio maggiore di sviluppare l’obesità durante infanzia e adolescenza, a parere degli esperti, è compreso tra i 5 e i 14 anni.
Il peso del neonato alla nascita può influire sul sovrappeso? Gli esperti hanno evidenziato che i bimbi nati cicciotelli erano sovrappeso anche all’asilo e lo sono rimasti durante l’adolescenza. Lo studio rende noto un vero e proprio abbassamento dell’età di incidenza del sovrappeso e dell’obesità, che a parere degli esperti non può essere sottovalutato.
Secondo i ricercatori, i problemi di sovrappeso nei bambini hanno inizio dalle cattive abitudini impartite loro dai genitori, anche nel periodo precedente alla nascita. Il problema non riguarda soltanto gli Stati Uniti, ma anche l’Italia, dove è emerso che il 24% dei bambini risulta già obeso o in sovrappeso alla scuola materna.
Ciò che si teme di più è che un bambino obeso all’asilo possa essere destinato a portare con sé numerosi chili di troppo per tutta la vita. Non bisogna dimenticare che l’obesità è una condizione patologica per la quale è indispensabile intervenire il prima possibile, ad esempio puntando sullo sport e su una dieta corretta.
Quando i bambini sono così piccoli, la prima responsabilità ricade sui genitori, ma non bisognerebbe sottovalutare nemmeno il ruolo delle mense scolastiche e la routine sempre più sedentaria all’interno delle scuole, dalle materne alle superiori. Non vogliamo bambini in sovrappeso e sedentari, ma vivaci e sempre in movimento. L’obesità nel bambino è un segnale grave. È necessario agire fin da subito per contrastarla.
Marta Albè
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