Amelia Lucas (detta Milli) ha solo 12 anni e si è vista già ad un passo dalla morte. Le era stato diagnosticato un tumore al cervello in fase avanzata e i medici le avevano dato poche settimane di vita. Lei però, ha stupito tutti, ha superato una dura operazione, si è sottoposta alle cure ed è tornata a scuola!
Amelia Lucas (detta Milli) ha solo 12 anni e si è vista già ad un passo dalla morte. Le era stato diagnosticato un tumore al cervello in fase avanzata e i medici le avevano dato poche settimane di vita. Lei però, ha stupito tutti: ha superato una dura operazione, si è sottoposta alle cure ed è tornata a scuola!
Questa storia di speranza arriva dall’Australia e precisamente da Perth dove una bambina di 12 anni è riuscita a sconfiggere, contro ogni previsione, un tumore aggressivo al cervello. Dopo la terribile diagnosi dei medici (sembrava che per lei non vi fosse alcuna speranza), la piccola è stata operata e si è sottoposta a delle cure in Germania.
L’intervento chirurgico è stato eseguito dal dottor Charlie Teo che ha scelto di compierlo nonostante le basse aspettative di vita della bambina. Era infatti molto pericoloso, Milli rischiava di rimanere paralizzata o peggio di morire sotto i ferri. Invece, è riuscito alla perfezione e si è riusciti così ad eliminare il 98% del tumore. Grazie poi alle successive cure, Amelia è tornata a scuola e si è guadagnata, a buon diritto, il soprannome di “Miracle Milli“.
La sua battaglia però probabilmente non è finita. La piccola, ha recuperato l’uso delle gambe e presto sarà lo stesso per il braccio destro, ha ripreso le lezioni di musica e la sua vita normale ma purtroppo i suoi problemi di salute potrebbero non essere finiti.
Milli, infatti, soffre della rara sindrome di Li-Fraumeni, una malattia genetica che predispone ad un maggior rischio di sviluppare tumori in varie parti del corpo.
Purtroppo anche la mamma di Milli, che soffre della stessa sindrome, lotta contro un cancro al seno che si è da poco ripresentato. Per aiutare questa famiglia ad affrontare le cure è stata aperta una campagna di raccolta fondi su GoFundMe.
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