Ha solo tre anni, ma è già simbolo della cultura indigena. Parliamo di una dolcissima bambina Joelaine da Silva Cotócio
Ha solo tre anni, ma è già simbolo della cultura indigena. Parliamo di una dolcissima bambina Joelaine da Silva Cotócio che con abiti tradizionali mostra l’orgoglio di appartenere a una tribù. Posa assieme al fratellino e agli animali sacri alla tribù che vivono in simbiosi con gli indigeni.
La sua spontaneità fa tanta simpatia perché Joelaine, oltre ad essere una bellissima bambina, racconta attraverso gli scatti la cultura e le tradizioni del suo popolo. Alta meno di un metro, in abiti indigeni e nel suo villaggio, Joelaine viene fotografata dal padre Jonailson Gonçalves Cotócio che dice: “La nostra cultura è e sarà sempre importante. Abbiamo la nostra danza, la pittura, l’artigianato”.
La bimba sembra incastonarsi con la natura. Come sappiamo per le tribù indigene, madre Terra è sacra e spesso gli attivisti lottano fino alla morte per difenderla. Sorridente mentre posa con un Ara o più imbronciata quando è da sola, Joelaine ha già conquistato tutti.
Il popolo Terena è un popolo indigeno del Brasile che vive negli stati di Mato Grosso, Mato Grosso do Sul e San Paolo. Nell 2013 un gruppo di centinaia di Terena aveva rioccupato un appezzamento di terreno considerato loro terra ancestrale. Il terreno di proprietà di un allevatore locale è stato al centro di una bagarre durata mesi e in cui c’è stato anche lo sgombero da parte della polizia e l’uccisione del 35enne Osiel Gabriel. Fortunatamente la tribù Terena è riuscita a riprendere il controllo della zona dove oggi sorgono i villaggi. Per questo, Joelaine è anche il simbolo di una cultura che resiste. Secondo il papà è sempre sorridente e ama molto gli animali, come le are.
“Ce ne sono due in blu e uno in rosso. Vanno d’accordo con noi e mia figlia è innamorata di loro. È diventata la madre sacra degli animali, è una bambina affettuosa”, spiega il papà. Recentemente, la bambina aveva visto le foto degli indigeni su un sito web del villaggio e ha chiesto al papà di scattargli delle foto. “Sono rimasto sorpreso dal risultato. La pittura è un simbolo della nostra bellezza, attraverso di essa possiamo dimostrare chi siamo”.
Fonte: Campo Grande News
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