Assegno Unico Universale: sono partiti i primi pagamenti, saranno completati tutti entro fine mese

Al via l'erogazione del contributo statale per le famiglie con figli a carico e le donne in gravidanza. Ma c'è ancora qualche mese di tempo per presentare la domanda senza perdere i benefici economici della misura

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha annunciato l’avvio dei pagamenti relativi all’Assegno Unico Universale, la misura di sostegno economico prevista dal governo e riservata alle famiglie con figli a carico di età inferiore ai 21 anni, figli disabili (senza limiti di età), o alle donne incinte a partire dal settimo mese di gravidanza.

La possibilità di presentare la domanda per le famiglie aventi diritto (circa sette milioni, per un totale di undici milioni di figli) è partita lo scorso gennaio: di queste, secondo i dati INPS, sono circa tre milioni i nuclei familiari che hanno presentato la domanda fra il 1 gennaio e il 28 febbraio 2022, per un totale di circa cinque milioni di figli beneficiari.

Per chi ha fatto richiesta nei primi due mesi dell’anno, ieri è partita l’erogazione dell’assegno il cui peso economico – è bene ricordarlo – dipende da alcuni fattori, come la composizione del nucleo familiare o il modello ISEE (che, se non presentato al momento della domanda, dà diritto all’importo minimo del beneficio, ovvero 50 euro).

(Leggi anche: Assegno unico universale: dal Reddito di cittadinanza all’Isee, tutto quello che devi sapere per non sbagliare)

Niente panico per chi non è riuscito a presentare la domanda in tempo: se presentate entro giugno, le domande considerate valide permettono l’accesso anche ai contributi arretrati a decorrere dal mese di marzo. I benefici arretrati andranno persi se la domanda sarà presentata dopo la data del 30 giugno. L’INPS precede una spesa complessiva di 15,12 miliardi per il 2022, che potrà arrivare a 18 miliardi per gli anni successivi.

Da oggi – ha commentato ieri il Ministro per la Famiglia, Elena Bonetti – le famiglie italiane con figli a carico inizieranno a ricevere gli importi dell’assegno unico e universale. Un giorno importante, che segna concretamente un nuovo passo e ridisegna il paradigma delle scelte nelle politiche familiari. Sono grata a tutti coloro che in questi mesi hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto che investe nei giovani e riattiva, come indicato più volte dal presidente Draghi, quel gusto del futuro necessario all’Italia per ripartire.

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Fonte: INPS

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