Lo abbiamo sempre sostenuto: “sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”, parafrasando Gandhi. Ma come crearsi un pensiero critico e ragionato e come creare competenze in grado di trasmettere conoscenze? Ecco un nuovo sistema educativo che potrebbe cambiare prospettiva
![scuola sostenibilità](https://www.greenme.it/wp-content/uploads/2024/06/scuola_sostenibilit.jpg)
@PM School of Sustainability Future Education Modena
Promuovere un pensiero costruttivo che consenta di prevenire l’“ansia da cambiamento climatico” e, piuttosto, coinvolgere attivamente le nuove generazioni: attraverso queste due esigenze è nato un percorso davvero sui generis, una buona pratica di cui vale la pena parlare.
È la School of Sustainability, la nuova iniziativa promossa da Bolton Hope Foundation e Future Education Modena, che mira a entrare direttamente nelle scuole e a far vedere la crisi climatica da un altro punto di vista, trasformando le nozioni più astratte in soluzioni concrete, sviluppare un senso di responsabilità personale e collettiva verso l’ambiente e la consapevolezza del proprio ruolo.
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Lo scopo? Dare alla nuova generazione di studentesse e studenti gli strumenti e le competenze per generare il cambiamento e affrontare i temi dell’ambiente e della sostenibilità con le giuste competenze.
D’altronde è questo il punto: l’unico modo che abbiamo per salvarci la pelle è far diventare i nostri ragazzi parte attiva del processo di transizione ecologica, in grado di passare dalla richiesta di risposte alla crisi ambientale alla proposta di soluzioni applicabili per il proprio territorio.
A chi è rivolta la School of Sustainability
L’iniziativa si sviluppa su tutto il territorio nazionale, con libera adesione delle scuole interessate a partecipare, ed è rivolta principalmente alle scuole secondarie di I grado, coinvolgendo gli insegnanti in un percorso di formazione che si declina attraverso una delle 4 traiettorie tematiche offerte:
- transizione energetica degli edifici
- città verdi e valorizzazione degli ecosistemi urbani
- pianificazione e clima locale, per riprogettare gli spazi urbani con interventi naturalistici
- miglioramento della qualità dell’aria
Sono previste inoltre 20 Unità Didattiche, per declinare in modo approfondito le basi scientifiche necessarie al processo di transizione, 4 challenge, ossia sfide progettuali legate alle ìtematiche che le scuole utilizzano come traccia per generare impatto; 70 classi coinvolte, 60 workshop in presenza in alcuni contesti specifici del territorio nazionale (Piemonte, Emilia-Romagna, Campania e Puglia) per stimolare la discussione nella classe e promuovere l’approccio concreto e positivo alla risoluzione dei problemi ambientali.
Per adesso sono state coinvolte le scuole di città e Comuni delle province di Bari, Bergamo, Brescia, Caserta, Cuneo, Foggia, Genova, Lecce, Modena, Napoli, Padova, Parma, Reggio Emilia, Torino, Trento.
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