Al via dal 1° luglio all'invio delle domande per gli assegni al nucleo familiare: ecco a chi spetta il sostegno economico e i gli importi adeguati in base all'indice di inflazione
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L’Inps ha da poco aggiornato gli importi relativi all’Assegno al nucleo familiare (ANF), la prestazione economica erogata alle famiglie dei lavoratori subordinati e titolari delle pensioni da lavoro dipendente con reddito basso con uno oppure più familiari a carico. Il sostegno economico spetta in misura diversa in relazione al numero dei componenti e al reddito del nucleo familiare: più sono i membri, più elevato sarà l’importo.
Ma chi può usufruire di questa agevolazione e come inoltrare la domanda? Procediamo per gradi, approfondendo tutto quello che c’è da sapere sull’ANF.
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A chi spetta l’ANF
l’Assegno al nucleo familiare (ANF) è riservato alle seguenti categorie:
- lavoratori dipendenti del settore privato;
- lavoratori dipendenti agricoli;
- lavoratori dipendenti di ditte cessate o fallite;
- titolari di prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente;
- lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto (es. lavoratori in aspettativa sindacale, marittimi sbarcati per infortunio).
Com’è noto, dal marzo dello scorso anno l’assegno unico e universale ha sostituito gli assegni al nucleo familiare in cui è presente un figlio a carico. Dunque per usufruire dell’ANF, la famiglia deve essere composta da:
- coniugi non separati o divorziati;
- coniuge superstite titolare della pensione di reversibilità;
- fratelli, sorelle e nipoti (non a carico dei nonni che possono chiedere l’Assegni unico)
Le tabelle con gli importi in base alla fascia Isee
Le nuove tabelle con i valori rivalutati dall’INPS – in base al livello d’inflazione – sono in vigore dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024; per gli assegni è previsto un aumento pari al +8,1%. Per questo arco di tempo i redditi da considerare sono quelli prodotti nell’anno 2022. Invece, se si presenta la domanda di ANF da gennaio fino a giugno, vanno presi in considerazione quelli riferiti ai due anni precedenti.
Ecco i vari importi in base alle caratteristiche del nucleo familiare e alle fasce ISEE:
Per consultare il file dell’INPS con le tabelle clicca QUI.
Come presentare la domanda
Per quanto riguarda la domanda per ottenere l’ANF, va presentata a partire dal 1° luglio ed entro il 30 giugno dell’anno successivo. In ogni caso il diritto all’assegno al nulceo familiare si prescrive in 5 anni; ciò significa che si può fare richiesta per le annualità precedenti se ricorrono le condizioni necessarie.
La domanda va inoltrata attraverso il sito dell’Inps, nell’area dedicata. Ai richiedenti sarà chiesto di indicare il reddito annuo e il numero di componenti del nucleo familiare a proprio carico. In alternativa, è possibile contattare il numero verde dell’INPS 803164 o rivolgersi agli enti di patronato.
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Fonte: INPS
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