Il maestro giapponese dei character designer Yasuo Otsuka, ci lascia all’età di 89 anni. Al suo nome è legato quello di Lupin III.
Quelle giacche colorate di Lupin le abbiamo ben impresse in mente, mentre fugge su quella 500 gialla sotto improbabili piogge di proiettili. Tutte scelte di colori fatte non a caso dal maestro giapponese dei character designer Yasuo Otsuka, che ci lascia all’età di 89 anni.
A lui il mondo dei fumetti è indissolubilmente legato a “Lupin III” e “Conan il ragazzo del futuro”, ma non tutti sanno che alla Toei Animation fece qualche decennio fa da mentore ai due futuri fondatori dello Studio Ghibli, Hayao Miyazaki (che nel 2004 dedicherà al suo maestro un documentario: Ōtsuka Yasuo no ugokasu yorokobi – La gioia di animare di Yasuo Ōtsuka) e Isao Takahata.
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L’annuncio della scomparsa è stato dato da Toshio Suzuki, produttore proprio dello Studio Ghibli, durante il Tokyo Anime Awards Festival 2021.
Otsuka è conosciuto anche per aver lavorato a molti dei primi film giapponesi di animazione degli anni ‘50 e ‘60, tra i quali “La leggenda del serpente bianco”, “La grande avventura del principe Valiant”, “Robin e i due moschettieri e mezzo”, “Il piccolo principe e il drago a otto teste”, “Il gatto con gli stivali”.
Oltre alle animazioni di “Lupin III” che dicevamo, di cui ha curato le prime due serie tv e molti dei film e special, una volta entrato nello staff della Nippon Animation, Otsuka ha diretto anche l’animazione della serie “Conan il ragazzo del futuro” e le scene d’azione de “Il fiuto di Sherlock Holmes”. Tra le altre opere di cui ha diretto l’animazione, i due film di “Panda! Go Panda” e altri lungometraggi di “Lupin III”, quali “Lupin III – La cospirazione dei Fuma” nel 1987 e “Lupin III – Le profezie di Nostradamus” nel 1995.
Negli ultimi anni si era dato all’insegnamento delle tecniche d’animazione alla Yoyogi Animation Academy e nel 2019 ha ricevuto un premio speciale dalla Japan Academy Film Prize Association.
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