Sono state ormai annunciate le varie candidature agli Oscar per la 91° edizione dell’ambito premio. Questa volta in nomination c’è anche una piacevole sorpresa: la presenza di Yalitza Aparicio, attrice indigena messicana.
Sono state ormai annunciate le varie candidature agli Oscar per la 91° edizione dell’ambito premio. Questa volta in nomination c’è anche una piacevole sorpresa: la presenza di Yalitza Aparicio, attrice indigena messicana.
La Aparicio ha ricevuto una nomination come migliore attrice per la sua interpretazione in “Roma” (film che nel complesso ha ricevuto ben 10 nomination). Non ci sarebbe nulla di così strano se non fosse che si tratta della prima volta in 17 anni che un’attrice di origine messicana “rischia” di vincere un Oscar. Risale infatti al lontano 2002 la nomination di Salma Hayek per il suo ruolo in “Frida”. È inoltre in assoluto la prima volta per un’attrice messicana di origine indigena.
Yalitza Aparicio ha avuto comprensibilmente una reazione di grande gioia per l’annuncio e ha twittato un video di se stessa mentre ascolta la notizia. Sembrerebbe proprio, come lei afferma, che non si aspettava minimamente questa nomination.
Sumamente feliz, cuando desperté hoy tan temprano, (claro, a la hora de aquí) no esperaba está noticia, gracias Ale A. García y @marielmmayorga por despertarme ? pic.twitter.com/PdziTnDKxh
— Yalitza Aparicio Martínez (@YalitzaAparicio) 22 gennaio 2019
Tra l’altro sembra che la donna non avesse mai avuto intenzione di fare l’attrice. Prima che il regista Alfonso Cuarón trovasse la sua protagonista ideale, la Aparicio aveva studiato per diventare insegnante. Il caso (o destino per chi ci crede) ci ha però messo lo zampino.
Al casting tenutosi nella casa del regista messicano di Tlaxiaco, a Oaxaca, organizzato per trovare la protagonista del suo dramma semi-autobiografico “Roma”, doveva infatti presentarsi la sorella di Yalitza che però, incinta, ha desistito spingendo invece proprio la timida sorella minore ad andare al suo posto. Da lì la magia.
Il regista ha infatti capito al primo sguardo che si trovava di fronte alla protagonista perfetta per il suo film. Yalitza ha brillantemente preso le sembianze di Cleo, governante e bambinaia negli anni ’70 a Città del Messico, ispirata alla donna che aveva allevato Cuarón.
Cuarón in merito all’incontro ha raccontato che aveva paura di un suo rifiuto anche perché la famiglia della ragazza temeva che il casting fosse in realtà una copertura per loschi affari. Dopo che tutto è stato più chiaro e la ragazza ha accettato l’offerta, gli umori sono decisamente cambiati.
“In quel momento, quando mi ha offerto il ruolo, tutto quello a cui potevo pensare era che si trattava un’occasione per rendere orgogliosa mia madre”.
Staremo a vedere se la giovane e bravissima Yalitza riuscirà a conquistare la tanto ambita statuetta!
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Francesca Biagioli