World Press Photo 2022: ecco i vincitori del più importante concorso di fotogiornalismo al mondo

Sono 4 i fotografi che quest'anno si sono aggiudicati la vittoria globale del World Press Photo 2022, scelti tra i 24 vincitori regionali provenienti da diversi paesi del mondo

Sono stati annunciati i vincitori del World Press Photo 2022, il più importante concorso di fotogiornalismo al mondo. A questa edizione hanno partecipato 4.066 fotografi provenienti da 130 diversi paesi: 24 fotografi si sono aggiudicati la vittoria regionale e 4 di loro la vittoria globale.

Rispetto alle precedenti edizioni, il concorso quest’anno non è stato organizzato in categorie tematiche ma in aree geografiche, e precisamente Africa, Asia, Europa, America del Nord e Centrale, America del Sud, Sudest Asiatico e Oceania.

Ma chi sono i 4 vincitori globali? Amber Bracken con Kamloops Residential School, che ha vinto il World Press Photo of the Year, Matthew Abbott con Saving Forests with Fire, che ha vinto il World Press Photo Story of the Year, Lalo de Almeida con Amazonian Dystopia, vincitore del World Press Photo Long-Term Project Award, e infine Isadora Romero con Blood is a Seed, che si è aggiudicata il World Press Photo Long-Term Project Award.

La presidente della giuria globale, Rena Effendi, ha dichiarato parlando dei vincitori:

Le storie e le fotografie dei vincitori globali sono interconnesse. Tutti e quattro, a modo loro, affrontano le conseguenze della corsa al progresso dell’umanità e i suoi effetti devastanti sul nostro pianeta. Questi progetti non solo riflettono sull’urgenza immediata della crisi climatica, ma ci danno anche un’idea delle possibili soluzioni.

Ecco allora i 4 vincitori globali e una selezione delle altre foto vincitrici più belle e significative di questa edizione.

Kamloops Residential School di Amber Bracken

Una stradina di campagna e degli abiti, principalmente rossi, appesi a delle croci di legno. Un’immagine fortemente significativa dedicata ai bambini rinvenuti nei pressi della Kamloops Indian Residential School, in Canada. Bambini che appartenevano a una comunità di nativi canadesi misteriosamente scomparsi, poi ritrovati morti. Un capitolo oscuro e vergognoso della storia.

Saving Forests with Fire di Matthew Abbott

Matthew Abbott, con Saving Forests with Fire, ha vinto il World Press Photo Story of the Year. Lo scatto mostra una tecnica utilizzata dagli indigeni australiani chiamata “cool burning”, che attraverso il fuoco, rimuove l’accumulo di residui vegetali che potrebbero causare incendi.

Amazonian Dystopia di Lalo de Almeida

Quali sono i rischi a cui è sottoposta la Foresta Amazzonica a causa della crisi climatica e delle politiche di deforestazione e sfruttamento portate avanti dallo stesso Bolsonaro? Ce lo racconta questa incredibile fotografia del brasiliano Lalo de Almeida, che si è aggiudicato il World Press Photo Long-Term Project Award.

Blood is a Seed di Isadora Romero

L’ecuadoriana Isadora Romero ha vinto nella categoria Open format, introdotta quest’anno, con la sua opera Blood is a Seed, video formato da una serie di fotografie, digitali e non, che puntano i riflettori sul declino dell’agrobiodiversità, sulla scomparsa dei semi, sulla colonizzazione e le terribili conseguenze che ha comportato, portando alla perdita di importanti conoscenze ancestrali.

Evia Island Wildfire di Konstantinos Tsakalidis

La fotografia di Konstantinos Tsakalidis, uno dei vincitori nell’area geografica “Europa”, mostra la tragedia del mega-incendio scoppiato in Grecia tra luglio e agosto 2021. Una donna è in preda alla disperazione e al più totale sconforto mentre le fiamme si avvicinano alla sua abitazione.

San Isidro Settlement Eviction di Vladimir Encina

Durante gli sgomberi attuati nel mese di marzo 2021 presso l’insediamento di San Isidro, a Puerto Caldas, in Colombia, una famiglia si oppone con tutte le forze agli agenti di polizia. La foto di Vladimir Encina è stata premiata, insieme ad altre, nell’area geografica “America del Sud”.

Afraid to go to School di Sodiq Adelakun Adekola

Nell’area geografica “Africa”, tra gli scatti vincitori compare Afraid to go to School di Sodiq Adelakun Adekola. Una serie di foto che ritraggono una madre in lacrime, un’altra che tiene in mano un cellulare mostrando la foto della figlia davanti a due grembiuli. Scatti dedicati ai bambini rapiti dai gruppi islamisti e dalle bande armate prima dell’inizio della scuola a Chikun, in Nigeria.

Palestinian Children in Gaza di Fatima Shbair

Questa fotografia di Fatima Shbair si è aggiudicata la vittoria nell’area geografica “Asia” e ritrae dei bimbi palestinesi raggruppati sotto una tenda. Il buio della notte è illuminato dalla luce di alcune candele, mentre fuori imperversa la guerra.

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