Beatles: creato un nuovo album in “stile” della band… da un’intelligenza artificiale

Attenzione Beatlesmaniaci! Un nuovo album ispirato al quartetto di Liverpool è stato creato dal software Jukebox di OpenAI.

Attenzione fan dei Beatles! Un nuovo album ispirato al quartetto di Liverpool è stato creato dal software Jukebox di OpenAI.

Sì, è vero, ormai i Beatles sono una leggenda e Let It Be, il loro ultimo disco registrato in studio, fu lanciato nel lontano 1970. Allora di cosa parliamo? L’azienda OpenAI attraverso il suo strumento Jukebox, un software in grado di generare canzoni ispirandosi alla musica di un artista o di un genere, ha osato lasciare la creazione di un album basato sui Beatles nelle mani di un computer.

Lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale è in grande crescita e questo esperimento è un chiaro esempio del potenziale della tecnologia applicata in qualsiasi ambito, anche nella musica. Sulla base di tutta la discografia e considerando l’evoluzione dei lavori musicali del gruppo inglese, Jukebox è riuscita a generare “un album” della durata di quindici minuti che potrebbe per qualche istante farci immaginare che a suonare siano John, Paul, George e Ringo.

Non è la prima volta che l’intelligenza artificiale genera dei brani musicali. Sul sito di OpenAI potete dare un’occhiata e sentire anche alcune canzoni ispirate a diversi artisti come Elvis Presley, Ella Fitzgerald, Pink Floyd, Frank Sinatra, Rolling Stones, Radiohead, Simon and Garfunkel e Michael Jackson.

I pareri e le critiche sui brani sono nettamente contrastanti, da una parte ci sono coloro che sentono l’essenza dei Beatles in alcuni tratti dell’ascolto e dall’altra parte quelli che pensano che lo stile sia lontanissimo da quello dei Beatles e che gran parte di questo album è costituito da melodie e voci incoerenti e prive di significato.

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