Altro che Cristoforo Colombo! Furono i Vichinghi ad arrivare per primi in Nord America, lo dimostrerebbe uno studio dell’Università di Islanda secondo il quale la Groenlandia importava legno proprio da quelle terre già 700 anni fa (e oltre). Lo studio potrebbe riscrivere la storia
Uno studio che potrebbe davvero riscrivere la storia: Lísabet Guðmundsdóttir, ricercatrice presso l’Università di Islanda, ha fornito prove secondo le quali i Vichinghi importavano legno dal Nord America già 700 anni fa (e oltre), dimostrando che l’antico popolo del Nord Europa era arrivato in America molto prima di Cristoforo Colombo.
L’America non sarebbe un continente “scoperto” da Cristoforo Colombo (fermo restando che il navigatore era convinto di essere arrivato in Asia), ma dai Vichinghi: il legno con cui usavano costruire le loro leggendarie imbarcazioni era importato proprio dalle terre del Nord America.
Nonché in Nord Europa e nelle più remote regioni vicino al Polo Nord mancasse il legno, ma la tipologia locale poteva non essere adatta a tutti gli impieghi tipici dei Vichinghi.
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Gli alberi nativi della Groenlandia non sono adatti per grandi progetti di costruzione o cantieristica navale – si legge sulla ricerca – I coloni norvegesi (985–1450 d.C.) facevano affidamento su legname importato […] Qui, l’autrice utilizza analisi microscopiche per determinare la provenienza del legno da cinque siti norvegesi della Groenlandia. I risultati mostrano che, se le necessità della maggior parte delle famiglie erano soddisfatte da boschi e legname locali, le imprese d’élite avevano accesso alle importazioni di legname dal Nord Europa e dal Nord America
È ancora presto far mettere al bando tutti i libri di storia e far riscrivere la storia della scoperta dell’America, ma non è il primo e quindi crescono i dubbi sulla narrazione del celeberrimo anno 1492 d.C.
Lo studio è stato pubblicato su Antiquity.
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Fonte: Antiquity
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