I leggendari Girasoli di Van Gogh in esposizione ad Amsterdam stanno assumendo le tonalità del marrone, probabilmente a causa della stessa vernice utilizzata dal pittore.
Cattive notizie da Amsterdam: si è scolorito Van Gogh! I leggendari girasoli stanno assumendo tonalità sul marrone andante, dando luogo a un innaturale avvizzimento sui generis. Così, dopo 150 anni di fioritura, i fiori di Van Gogh potrebbero svanire.
È quanto fanno sapere dal Van Gogh Museum olandese, secondo cui i dipinti più famosi di Van Gogh potrebbero perdere via via parte del loro colore. Usando una tecnica appena sperimentata, infatti, hanno scoperto che il giallo dei girasoli sta lentamente diventando marrone.
La ragione di ciò sarebbe nel fatto che il pittore fiammingo avrebbe usato una vernice gialla sensibile alla luce. Finora, il cambiamento non è visibile ad occhio nudo, ma una radiografia “speciale” dimostrerebbe, di fatto, che il famoso giallo è a rischio e sta virando verso il marrone-oliva.
“È molto difficile dire quanto tempo occorra per un cambiamento radicale della tonalità: dipende da molti fattori esterni – spiega Frederik Vanmeert, esperto dell’Università di Antwerp che ha preso parte al team di ricerca commissionato dal Museo Van Gogh. Abbiamo potuto constatare che Van Gogh usava un giallo cromo molto sensibile alla luce, un tipo di verde smeraldo e un rosso detto ‘di piombo’ in aree molto piccole del dipinto, che diventeranno molto più chiare, nel corso del tempo”.
Tuttavia, non tutti i dipinti si degraderanno allo stesso modo. Pare, infatti, che Van Gogh abbia usato due diversi tipi di pittura giallo cromo e solo uno di essi sarebbe particolarmente sensibile alla luce.
La scoperta è frutto di due anni di analisi e ora il Museo, che conserva la più vasta collezione di opere del maestro olandese, dovrà correre ai ripari. L’illuminazione era già stata ridotta qualche anno fa, proprio per preservare i circa 200 dipinti e i 400 disegni in esposizione, mentre solo l’anno scorso si scoprì che le luci a LED possono accelerare la decolorazione nei dipinti di Van Gogh.
Ora il nuovo studio ha permesso di localizzare, sin nei minimi dettagli, i punti in cui si trova il giallo a rischio. Marije Vellekoop, direttrice della sezione di ricerca del museo, conferma che le seppur minime variazioni di colore vengono “accuratamente monitorate”.
I cambiamenti dei toni della pittura nel tempo “sono un tema di ricerca di grande interesse”, soprattutto nel caso di Van Gogh . L’artista continuò a dipingere girasoli quasi fino alla morte e, ad oggi, la serie si trova in molti musei, da quello di Amsterdam a New York, dal Kunstmuseum di Berna alla National Gallery di Londra.
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Germana Carillo