Dalla bellezza alla fragilità dei nostri oceani e mari, il mondo sottomarino come non l’avete mai visto! Immergiamoci nelle fotografie vincitrici dell'ultima edizione del prestigioso concorso di fotografia subacquea Underwater Photographer of the Year
Indice
Le foto subacquee vincitrici dell’Underwater Photographer of the Year sono state svelate. Sul gradino più alto del podio, l’immagine di un delfino rosa che irrompe sulla superficie del Rio delle Amazzoni che ha permesso alla fotografa naturalista Kat Zhuo di diventare la migliore fotografa subacquea del 2023. La sua incredibile foto intitolata “Boto Encantado” ha prevalso sulle oltre 6.000 immagini inviate da alcuni dei migliori fotografi subacquei di 72 paesi del mondo.
Ma non è l’unica. Mentre alcune foto evidenziano la vita nella sua forma più energica e vibrante, altre si concentrano sugli impatti strazianti dell’inquinamento e della crisi climatica. Ecco una selezione delle foto vincitrici dell’edizione 2023:
Boto Encantado di Kat Zhou
“La leggenda vuole che questi delfini si trasformino in uomini affascinanti, detti boto encantado, capaci di sedurre ogni donna”, racconta Zhou descrivendo quella che possiamo considerare la migliore fotografia mai scattata del delfino amazzonico, la cui specie è in via di estinzione.
Hopeless di Alvaro Herrero Lopez-Beltran
Con la coda impigliata tra corde e boe, questa megattera, non essendo più in grado di nuotare, muore lentamente. Un’immagine devastante che ha permesso allo spagnolo Alvaro Herrero Lopez-Beltran di essere nominato “Save Our Seas Foundation” Marine Conservation Photographer of the Year.
Scattare questa fotografia è stato, per me, il momento più triste che ho vissuto nell’oceano. Soprattutto perché ho trascorso così tanto tempo con le megattere sott’acqua, sperimentando il contatto visivo, le interazioni e vedendo con i miei occhi come sono esseri senzienti e intelligenti”, racconta Herrero.
The Trunk di Suliman Alatiqi
Se non fosse per la curiosità di questo elefante, forse il risultato dello scatto di Suliman Alatiqi non sarebbe stato così adorabile. Infatti l’animale immerge la sua proboscide nell’acqua per indagare su cosa sia quello strano oggetto che l’umano ha tra le mani. Questa simpatica e gioiosa foto ritratto di un elefante, anzi, della sua proboscide nelle coste della Thailandia è tra i vincitori.
Fortunatamente, l’elefante era curioso della fotocamera e felice di sentirla, dandomi l’opportunità di catturare questa prospettiva nonostante le pessime condizioni”, racconta Alatiqi.
The fortunate ones di Victor Huerta
Uno scatto altamente consigliato nella categoria “Conservazione marina” è la toccante immagine del fotografo australiano Victor Huertas in cui mostra delle tartarughe confiscate dalla polizia nazionale del Nicaragua perché trasportate illegalmente a Bluefields, e che hanno avuto la fortuna di essere rilasciate nell’oceano. Nel paese americano le comunità etniche hanno pescato questi animali per secoli, ma a causa del declino delle popolazioni, una serie di regolamenti punta a migliorare la gestione di conservazione.
Far rispettare le norme sulla pesca in una regione così remota in uno dei paesi più poveri del continente americano è estremamente impegnativo. Tuttavia, continuano gli sforzi per gestire la pesca delle tartarughe in una regione in cui il consumo di questo animale ha un alto valore culturale”, spiega Huertas.
Fade di Gregory Sherman
Svegliarsi presto e dare per primo il buongiorno ha senza alcun dubbio i suoi privilegi. Il fotografo Gregory Sherman ci fa sospirare con queste razze in “dissolvenza”.
Io e il mio compagno di immersione abbiamo noleggiato una barca per arrivare a Stingray City a Grand Cayman prima dell’alba per catturare la luce del mattino e le onde di sabbia indisturbati. Proprio mentre il sole faceva capolino all’orizzonte, una fila di razze meridionali si è diretta verso di me e ho catturato questa immagine mentre scivolavano sulla sabbia”, spiega Sherman.
Supremacy di David Serradell
Questa impattante e stridente immagine del fotografo David Serradell catturata in Sri Lanka mostra la sofferenza degli squali e la complessità dei fattori sociali dietro la maggior parte dei problemi di conservazione.
Non posso biasimare il pescatore, questa è l’unica cosa che hanno fatto per tutta la loro vita con l’unico obiettivo di portare cibo alla tavola della famiglia. È facile incolpare, difficile ascoltare l’intera storia”, confessa Serradell.
Death trap Di Simon Lorenz
L’immagine che non vorremmo mai vedere, ma che purtroppo nel mondo sottomarino accadde ogni giorno: la vita minacciata da un mare di plastica. Lodata nella categoria “Conservazione marina”, questa fotografia mostra una tartaruga marina “gravemente impigliata” in una rete da pesca vicino alla città portuale di Trincomalee nello Sri Lanka. Il fotografo di Hong Kong Simon Lorenz, che era dietro l’obiettivo, rivela che la tartaruga è stata successivamente liberata dalla rete.
Le tartarughe consumano plastica galleggiante e rimangono impigliate nelle reti da pesca. Il problema in Sri Lanka è che i pescatori lasciano a galla le reti in quanto sono dispositivi di aggregazione dei pesci. Salveranno le tartarughe se le incontrano, ma poiché questi galleggianti possono trovarsi a molte miglia dalla riva, il salvataggio spesso arriva troppo tardi”.
The swarm di Ollie Clarke
Gli squali balena di Ningaloo, nell’Australia occidentale, sono spesso accompagnati da gruppi di pesci più piccoli come questo, che usano lo squalo come rifugio galleggiante. Questo però, secondo Ollie Clarke, l’autore della fotografia, era enorme, molto più denso e con molti più pesci del solito.
Lo squalo sembrava quasi essersi stufato dei pesci e stava cercando di scrollarsi di dosso lo sciame che lo circondava. Faceva picchi ripidi e poi risaliva scodinzolando, ma i pesci sciamavano ancora più fitti attorno al povero squalo, che probabilmente riusciva a malapena a vederci attraverso”, racconta Clarke.
Unsung di Shane Gross
In cima al podio nella categoria “Macro”, questa foto illuminante del fotografo Shane Gross mostra pesci Porichthys che nidificano lungo la costa dell’isola di Vancouver, in Canada. Nel loro nido, i pesci sono attaccati sia al fondo marino che alle loro sacche di uova.
I maschi cantano per attirare le femmine le quali deporranno tutte le uova che questi canti meritano prima di passare al cantante successivo”, spiega Gross.
The Cloud di Fabrice Guérin
Questa affascinante immagine di un subacqueo in uno dei cenotes dello stato messicano dello Yucatan è opera del fotografo francese Fabrice Guerin. L’immagine è arrivata terza nella categoria Bianco e nero.
Immergersi in un cenote è un’esperienza unica. Un’atmosfera particolare regna quando i raggi del sole penetrano. In alcune di esse una nuvola di zolfo in sospensione ci dà l’impressione di essere in un altro mondo”, descrive Guérin.
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Fonte: UPY 2023
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