Un mondo in pericolo di Markus Imhoof. L’impatto sul nostro pianeta della moria delle api è tra i temi principali del documentario “Un mondo in pericolo”. La pellicola arriva oggi, giovedì 12 settembre, nelle sale italiane. “Se un giorno le api spariranno, l’estinzione del genere umano seguirà quattro anni più tardi”, questa celebre frase attribuita ad Albert Einstein è il punto di partenza di un viaggio appassionato nel microcosmo di questi straordinari insetti.
L’impatto sul nostro pianeta della moria delle api è tra i temi principali del documentario “Un mondo in pericolo”. La pellicola arriva oggi, giovedì 12 settembre, nelle sale italiane. “Se un giorno le api spariranno, l’estinzione del genere umano seguirà quattro anni più tardi”, questa celebre frase attribuita ad Albert Einstein è il punto di partenza di un viaggio appassionato nel microcosmo di questi straordinari insetti.
Il regista del documentario è Markus Imhoof, che nel 1982 aveva ricevuto una candidatura all’Oscar per “La barca è piena”. Il film sarà proiettato in anteprima oggi a Roma al Politecnico Fandango e a Milano al MIC-Cineteca, in occasione del Festival della Biodiversità. Nelle prossime settimane verrà distribuito in altre città, tra cui Firenze, Bologna, Ancona e Trento.
Grazie a tecniche di ripresa avanzate e ad immagini ad alta definizione, lo spettatore potrà esplorare il mondo degli alveari e assistere all’accoppiamento di un’ape regina in volo. Il regista, attraverso il documentario, ha scelto di raccontare l’intelligenza fenomenale delle api e la loro coesistenza sociale.
Il racconto procede attraverso la testimonianza di alcuni apicoltori, provenienti da diverse zone del mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, fino all’Australia. Tra i temi principali del documentario troviamo lo spopolamento degli alveari, un fenomeno che negli ultimi 15 anni si è manifestato un po’ovunque. Le sue cause non sono state ancora chiarite, ma vi sono alcune ipotesi molto foti, come l’impiego di pesticidi e la diffusione crescente delle onde elettromagnetiche emesse dai cellulari.
La moria della api implica conseguenze devastanti per l’intero ecosistema. La loro scomparsa pone a serio rischio l’esistenza della frutta e della verdura che necessita dell’impollinazione per svilupparsi. L’80% delle piante esistenti ha bisogno delle api per fruttificare. “Un mondo in pericolo”, il cui titolo originale è “More Than Honey”, ha già vinto numerosi premi tra cui quello per il miglior documentario in occasione del San Francisco Green Film Festival, del Swiss Film Award e del Zurich Film Award 2012.
Un film-documentario da non perdere.
Marta Albè
Fonte e foto: officineubu.com
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