Un elaboratissimo mosaico romano riemerge a Londra, non accadeva da 50 anni

Londra: nella capitale inglese accanto ai suoi grattacieli moderni è stato scoperto un complesso mosaico di epoca romana

Grazie al progetto di rigenerazione urbana coordinato dal MOLA Museum of London Archaeology – il Liberty of Southwark – volto a creare nuove abitazioni, uffici e negozi nell’area metropolitana della capitale inglese, incredibili reperti storici di epoca romana sono stati portati alla luce e proprio di recente è stato fatto un altro straordinario ritrovamento: un mosaico di tipo guilloché con grandi fiori di loto colorati alternati a motivi geometrici molto elaborati è venuto fuori durante gli scavi dei giorni scorsi.

Il mosaico si compone di due grandi pannelli ciascuno rispettivamente di 5 x 3,5 m e 1 x 1.5 m che sono stati datati dagli archeologi verso la fine del II o dell’inizio del III secolo d.C. In entrambi i pannelli i motivi floreali si ripetono, alternandosi a fili intrecciati e geometrie molto particolari come il nodo di Salomone. Tra i due pannelli è però il più grande ad incantare tutti per via della sua lavorazione perfettamente conservata.

Si tratta di una scoperta irripetibile a Londra. È stato un privilegio lavorare su un sito così grande dove l’archeologia romana è in gran parte indisturbata dalle attività più moderne: quando i primi tratti di colore hanno iniziato a emergere attraverso il terreno, tutti sul posto erano molto entusiasti”

ha detto Antonietta Lerz del MOLA.

Vista la complessità dei motivi dei pannelli, gli archeologi ipotizzano che questo mosaico sia stato parte dell’arredo di una sala, probabilmente da pranzo, di un imponente edificio romano appartenuto all’Impero romano. L’ipotesi più accreditata è infatti che si tratti di una mansio imperiale, ossia un luogo di passaggio per uomini di Stato come ufficiali e funzionari che si trovava ipoteticamente nella periferia della città a nord del Tamigi. Già allora la city era capitale della Britannia romana, il suo nome era Londinium, fondata dai Romani attorno al 47–50 d.C. che divenne poi Londra.

I mosaici verranno ora sottoposti ad un accurato restauro per poterli conservare ed esporre al pubblico, anche se quando e dove ancora non è stato annunciato. Probabilmente arricchiranno le sale del MOLA o di qualche altro museo inglese come già successo per due mosaici rinvenuti nel 1803 e nel 1869.

Fonte: MOLA

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