Il mito di Leonardo da Vinci è duro a morire e continua la ricerca dei discendenti ancora in vita del grande scienziato fiorentino
Il mito di Leonardo è duro a morire, come anche il mistero che avvolge la sua figura e il suo genio. Continua infatti la ricerca dei discendenti ancora in vita del grande scienziato fiorentino.
Un genio assoluto, quello di Leonardo Da Vinci, amato e ammirato in tutto il mondo, ma anche una figura criptica, che per secoli ha mantenuto attorno a sé un’aura di mistero. Ora la caccia al DNA del visionario artista fiorentino del Rinascimento si completa con un albero genealogico frutto di decenni di ricerche e studi che hanno portato all’identificazione di 21 generazioni e di 14 discendenti in linea diretta maschile ancora in vita.
Nel 2016 avevamo già individuato 35 discendenti viventi di Leonardo, ma erano per lo più indiretti, frutto di parentele parallele anche in linea femminile, come nel caso più noto del regista Franco Zeffirelli: dunque non erano persone che potevano darci informazioni utili sul Dna di Leonardo e in particolare sul cromosoma Y, che viene trasmesso ai discendenti maschi e rimane quasi invariato per 25 generazioni – spiega Alessandro Vezzosi, fondatore del Museo Ideale Leonardo da Vinci.
Sappiamo che Leonardo non aveva avuto figli, ma i suoi discendenti diretti in linea maschile sono legati al padre (ser Piero) e al fratellastro (Domenico). Avrebbero un’età compresa fra 1 e 85 anni e vivono nell’area che circonda il paese di Vinci, dove Leonardo nacque. Svolgono attività comuni, come l’impiegato, il geometra, l’artigiano.
Fonte: ANSA / Leonardo Da Vinci DNA Project
Ti consigliamo anche: