Cleopatra è stata sepolta insieme a Marco Antonio: l’egittologo di fama mondiale Zahi Hawass conferma di aver scoperto finalmente le tombe dei due famosi amanti dell’antichità. Il ritrovamento, frutto di molti anni di studi, metterebbe la parola fine ad un mistero di lunga data
Cleopatra è stata sepolta insieme a Marco Antonio: l’egittologo di fama mondiale Zahi Hawass conferma di aver scoperto finalmente le tombe dei due famosi amanti dell’antichità. Il ritrovamento, frutto di molti anni di studi, metterebbe la parola fine ad un mistero di lunga data.
Dopo migliaia di anni Cleopatra e Marco Antonio ancora insieme, seppelliti in un luogo sacro per l’antichità a circa 50 km da Alessandria d’Egitto. La scoperta è opera di Zahi Hawass, riconosciuto come uno dei massimi esperti di antichità egizie, ispettore di numerose spedizioni archeologiche e noto anche come divulgatore scientifico. Lo studioso ha tracciato il punto della situazione a Palermo lo scorso 12 gennaio.
Le prove? Abbiamo ancora solo l’annuncio del professore, da anni è impegnato in questi studi, che si è dichiarato sicuro di aver individuato il luogo nel quale i due amanti riposano insieme da millenni. Dunque a breve dovrebbero iniziare le ricerche per il disseppellimento delle tombe.
La morte della sovrana, avvenuta per suicidio nel 30 a.C., è sempre stata circondata di un’aura di leggenda, come d’altronde la sua figura stessa. E dunque le ricerche sulla sua tomba andavano avanti da molto tempo, recentemente concentrate proprio nella zona.
Stando alle parole di Hawass, la sepoltura sarebbe avvenuta a pochi metri dal tempio funerario di Taposiris Magna in un ambiente sotterraneo ma non molto profondo. Se, come si spera, gli scavi inizieranno presto, non mancherebbe dunque molto al vero e proprio ritrovamento, che si aggiungerebbe agli altri di questi ultimi mesi, tra i quali 8 mummie di 2500 anni fa e una di ben 4400 anni fa.
Le dichiarazioni dell’egittologo sono state rilasciate nel corso della conferenza ‘Recenti scoperte archeologiche nell’antico Egitto’ che si è tenuta lo scorso 12 gennaio presso l’Università degli Studi di Palermo, e con l’occasione sono stati annunciati altri importanti ritrovamenti quali la necropoli di Minya, la tomba del sacerdote di Thot a Sakkara e quella di Alessandro Magno.
Le ricerche stanno inoltre mirando a ritrovare la sepoltura della regina Nefertiti e della moglie del faraone Tutankamon.
L’Egitto non smette mai di regalarci sorprese.
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