The Founder, una film che racconta il successo del fondatore dell'impero McDonald's, eroe del capitalismo americano. Ma ci si dimentica che questa multinazionale di fatto ha contribuito a diffondere del mondo stili alimentari scorretti, danneggiando la salute e l'ambiente
The Founder, una film che racconta il successo del fondatore dell’impero McDonald’s, eroe del capitalismo americano. Ma ci si dimentica che questa multinazionale di fatto ha contribuito a diffondere del mondo stili alimentari scorretti, danneggiando la salute e l’ambiente.
Quando pensiamo a McDonald’s non possiamo che fare riferimento a una multinazionale che ha diffuso fast food e cibo spazzatura in tutto il mondo, facendo credere che un pasto veloce e iper-calorico si adattasse perfettamente al nostro stile di vita.
Ed ecco allora il via libera a bibite gassate, patatine fritte con ingredienti dubbi, crocchette di pollo prodotte in scala industriale e panini farciti con ingredienti troppo ricchi di sale e di grassi saturi.
L’impatto sulla salute e sull’ambiente dei fast food continua ad essere devastante. Sappiamo che la produzione della carne è tra le meno sostenibili del mondo perché causa un gran consumo di acqua, energia e terreni per la produzione di mangimi da destinare agli allevamenti intensivi.
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Più decidiamo di basarci sui fast food per scegliere il nostro cibo, più alimentiamo un circolo vizioso che risulta dannoso sia per la salute che per l’ambiente.
Ora il film The Founder racconta la storia di McDonald’s che ci fa comprendere meglio come questa multinazionale è nata e ha fatto fortuna nel mondo vendendo prodotti decisamente poco salutari e per nulla sostenibili.
Il nome della catena di fast food deriva da Richard e Mauric McDonald, proprietari di un ristorante in California negli anni Cinquanta.
Il loro incontro con l’imprenditore Ray Kroc ha portato via via alla nascita della multinazionale e dei fast food che ora conosciamo.
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Ray Kroc, che in precedenza vendeva frullatori, rimase colpito dalla velocità di preparazione dei pasti presso il ristorante californiano (a cui poi ha rubato il nome), dalla rapidità del servizio e dai prezzi stracciati, e da qui ha pensato di creare una nuova catena di ristoranti dove il cibo venisse cucinato e servito molto rapidamente.
Secondo Ray Kroc i ristoranti McDonald sarebbero dovuti diventare ‘la nuova Chiesa per gli americani’, con la differenza che non sarebbero stati aperti solo la domenica, ma tutti i giorni.
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L’imprenditore ha sicuramente raggiunto il suo obiettivo. Ora i fast food di McDonald’s e non solo sono diffusi in tutto il mondo, preparano e servono cibo rapidamente e con un costo bassissimo, ma il prezzo da pagare per la salute e per l’ambiente è ormai incalcolabile.
Negli Stati Uniti obesità, diabete e malattie cardiache sono considerate una vera e propria epidemia e vengono imputate alla cattiva alimentazione e agli stili di vita scorretti. Un problema che non riguarda solo gli Usa perché con la diffusione dei fast food ormai dovremmo essere consci che la situazione si sta aggravando anche in Europa. L’obesità è un problema per gli adulti ma anche per i bambini, tanto che il Regno Unito ha appena deciso di vietare la pubblicità del junk food durante i programmi televisivi pomeridiani.
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Nel corso dei decenni McDonald’s ha subito duri attacchi da parte delle associazioni e dei cittadini che vogliono difendere l’ambiente, la salute e la sana alimentazione. Ma un gigante come McDonald’s purtroppo continua a prosperare puntando soprattutto sulle proprie strategie di marketing, come la scelta di proporre panini con ingredienti di provenienza locale in diversi Paesi o regioni o la decisione di sostituire il rosso con il verde per lo sfondo del proprio logo, avvenuta in Europa negli ultimi anni. Di certo non basta tingere un’icona di verde per renderla sostenibile ma chi è abituato a mangiare al fast food forse non se ne rende conto.
Nemmeno l’introduzione di panini vegetariani o vegani per alcuni periodi e in alcune zone del mondo può salvare McDonald’s dalla propria insostenibilità.
McDonald’s continua a prosperare e a rinnovarsi perché, nonostante l’aumento dell’informazione dedicata alle tematiche ambientali e alla salute, molte persone continuano a frequentare i fast food completamente ignare o incuranti degli effetti negativi che queste realtà possono avere per il Pianeta.
The Founder è un film che racconta la storia della nascita e della diffusione di una catena di fast food che, alla luce della realtà di oggi, vorremmo non fossero mai avvenute, a favore del cibo naturale, sano e locale, libero da legami con lo strapotere delle multinazionali.