Si è svolta ieri presso il Cinema l'Aquila di Roma, la premiere europea in simultanea con Asia, Afica e medio Oriente, del documentario di Franny Armstrong The Age of Stupid promosso da Greenpeace e WWF. Noi siamo andati a vedere.
Anno 2055. Londra è invasa dall’acqua, Las Vegas è sommersa sotto dune di sabbia, Sydney è alle fiamme. Un solo uomo, barricato in una “torre-archivio” nell’Artico privo di ghiacciai, riguarda alcuni video della nostra epoca e si chiede: “Perché non abbiamo agito quando ancora potevamo fare qualcosa?” È questo lo scenario futuro proposto da Franny Armstrong e interpretato dal candidato agli Oscar Pete Postlethwaite. Un monito sui cambiamenti climatici in corso per sensibilizzare l’opinione pubblica nel giorno della Conferenza dell’Onu indetta da Ban Ki-Moon.
Proprio in vista del Summit sul clima che si terrà a dicembre a Copenhagen, Greenpeace e Wwf stanno promuovendo a livello mondiale l’ambizioso documentario indipendente. Il lancio internazionale è stato presentato il 21 settembre a New York alla presenza di Kofi Annan e, il giorno seguente, la premiere Europea, Asiatica, Africana e Mediorientale.
Una simultanea da record che, grazie alla tecnologia satellitare, ha permesso di risparmiare, in termini di costi e Co2, sulla produzione delle pellicole e la loro distribuzione. Oltre a Kofi Annan, all’anteprima mondiale Newyorkese Thom Yorke dei Radiohead con un’intensa esibizione voce e chitarra trasmessa in streaming in oltre 40 Paesi.
E tra le tante particolarità anche il cinema d’oltreoceano non passa inosservato, il Solar Cinema Tent (che ha ospitato la diretta americana) si trova nel cuore di Manhattan ed è alimentato a energia solare. Un’anteprima costata solo un centesimo dei gas serra prodotti da una normale promozione mondiale di un film.
“Dobbiamo agire ora.” è questo il commento di Maria Grazia Midulla del Wwf a conclusione della preview per la stampa di lunedì 21 settembre. I mezzi di informazione devono comunicare quanto prima e quanto meglio i cambiamenti in atto.
“Possiamo iniziare con le piccole abitudini di casa” – aggiunge Francesco Tedesco per Greenpeace – “come non acquistare l’acqua in bottiglia, adottare una dieta che riduca il consumo di carne e magari fare attenzione all’etichetta energetica degli elettrodomestici“.
“Cambiare le abitudini di un’intera società non è semplice” – ricorda Mario Tozzi – “ma è bene provarci e sensibilizzare opportunamente con iniziative come “The Age of Stupid” e non solo”.
Alla premiére italiana che si è svolta al Nuovo Cinema Aquila di Roma dove noi di greenMe.it non potevamo mancare, ospiti di spicco come l’Onorevole Francesco Ferrante, Claudio Falasca e Antonio Granata della CGIL, Mario Tozzi che ha coordinato gli interventi post proiezione e Giobbe Covatta accolti da un greencarpet di Orsi polari senzatetto e panda di cartapesta.
Molte le persone accorse, interessate agli argomenti trattati, forte l’aspettativa del pubblico verso l’intervento di Kofi Annan e Thom Yorke applauditi dalla sala. Il segretario generale delle Nazioni Unite ha esortato le milioni di persone in collegamento a chiedere un’azione decisa ai propri capi di governo. “Dei buoni leader – ha concluso – devono saper seguire e farsi seguire, capire e rispondere alle istanze di chi governano”.
La distribuzione di The Age of Stupid è indipendente. Per questo molti non lo vedranno nella programmazione del proprio cinema di fiducia.
Solo otto le sale italiane che hanno accolto l’evento, una risposta misera se confrontata con la partecipazione delle sale anglosassoni e americane ma, la speranza è poter fare meglio e di più. Per ora non vi resta che attendere l’uscita in streaming online. Buona visione a tutti.