La rivincita del teatro italiano parte (anche) da Broadway, dove il nostro Stefano Massini stravince ai Tony Awards. Una notizia che ci fa davvero gioire. Non per secondi fini, per carità, ma perché il teatro non è “soltanto” teatro. Riscopriamolo!
Il suo spettacolo Lehman Trilogy ha letteralmente trionfato alla 75esima edizione dei Tony Awards, gli Oscar del teatro di Broadway. Con ben cinque statuette su otto nomination è lui, lo strepitoso Stefano Massini, il primo italiano nella storia a vincere quel prestigioso premio a stelle e strisce.
Un bellissimo annuncio soprattutto perché probabilmente il teatro qui da noi rimane ancora quella cosa di nicchia incomprensibile ai più.
Eppure quant’è bello il teatro? E Stefano Massini ha il nobile merito di sapercelo fare amare. Anche in tv da Formigli, per dire. Massini è lo scrittore italiano vivente più rappresentato sui palcoscenici di tutto il mondo, tradotto in 24 lingue.
Il debutto teatrale di “Lehman Trilogy” era avvenuto nel 2013 al Come’die de Saint-E’tienne a Saint-E’tienne in francese, mentre la prima italiana si è avuta nel 2015 al Piccolo Teatro di Milano, con la direzione di Luca Ronconi e le scenografie disegnate da Marco Rossi, direttore tecnico del Piccolo Teatro Milano.
Un incredibile successo di pubblico e di critica che ha continuato ad essere a Londra e Madrid, poi in Germania, Belgio, Danimarca, Canada, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Bulgaria. Fino ad arrivare al 2021, al Nederlander Theatre di New York.
Nel 2015, dopo il grande successo del suo trittico diretto da Luca Ronconi, viene nominato consulente artistico del Piccolo Teatro di Milano.
Il suo romanzo Qualcosa sui Lehman (Mondadori, 2016), tradotto in vari Paesi, è stato uno dei libri più acclamati degli ultimi anni (premio Selezione Campiello, premio SuperMondello, premio De Sica e ora il Prix Médicis e il Prix Meilleur Livre Étranger in Francia). Il suo secondo romanzo è L’interpretatore dei sogni (Mondadori, 2017).
Lehman Trilogy – che a Broadway ha vinto il premio per la migliore opera teatrale, per il miglior attore protagonista in un’opera teatrale (Simon Russell Beale), miglior regia (Sam Mendes), miglior set design (Es Devlin), miglior lighting design (Jon Clark) – diventerà una serie tv prodotta da Domenico Procacci per Fandango e da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle, la stessa squadra che ha portato al successo internazionale la serie RAI-HBO dell’Amica Geniale. Massini è coinvolto (“ma non posso dire nulla”) e il drammaturgo sta lavorando a un’opera nuova, “Manhattan Project, che con il passo epico, narrativo e intriso di ebraismo di Lehman Trilogy racconterà la nascita della bomba atomica”.
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Fonte: Stefano Massini Instagram
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