Le fotografie di Gianfranco Ferraro esplorano gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici in Myanmar e al tempo stesso testimoniano il prezioso operato di CESVI sul territorio
C’è ancora un po’ di tempo per visitare la mostra “Semi di Speranza. Voci e volti dal Myanmar” del fotografo Gianfranco Ferraro, organizzata a Bergamo presso l’Ex Ateneo.
Gli scatti protagonisti ritraggono il Myanmar, secondo classificato del Global Climate Risk Index, ovvero secondo paese al mondo più esposto all’impatto dei cambiamenti climatici, tema conduttore della mostra.
A causa del surriscaldamento, disastri naturali come inondazioni e lunghi periodi di siccità sono all’ordine del giorno in questo paese, soprattutto nella Dry Zone, dove vive il 19% della popolazione, nonché terra preziosa dal punto di vista della produzione agricola.
Le fotografie di Ferraro da un lato raccontano gli impatti dei cambiamenti climatici sull’ambiente e sulla popolazione del Myanmar, dall’altro fanno luce sul prezioso operato di CESVI, organizzazione umanitaria di Bergamo impegnata nel paese da quasi 40 anni per aiutare le persone a contrastare gli effetti del surriscaldamento.
La mostra, aperta al pubblico dal martedì al venerdì dalle 14 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 18, rimarrà visitabile fino al 1° maggio presso il Palazzo Ex Ateneo di Bergamo.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
FONTI: Semi di speranza/CESVI
Leggi anche: