Un uomo e una donna si attraversano a vicenda sotto forma di sculture per raccontare una storia d’amore tragica. Possiamo interpretare quest’opera d’arte simbolica in riferimento a vicende personali oppure scoprire le sue vere origini.
Un uomo e una donna si attraversano a vicenda sotto forma di sculture per raccontare una storia d’amore tragica. Possiamo interpretare quest’opera d’arte simbolica in riferimento a vicende personali oppure scoprire le sue vere origini.
Le due sculture si trovano nella città di Batumi, in Georgia. Hanno un’altezza di 8 metri e sono state realizzate dall’artista locale Tamara Kvesitadze. I due personaggi rappresentano un ragazzo islamico di nome Alì e una principessa georgiana di nome Nino.
Si tratta dei protagonisti di un romanzo del 1937 scritto da Kurban Said, autore originario dell’Azerbaigian che porta il titolo di “Alì and Nino: a Love Story”. La loro storia d’amore tormentata si conclude in tragedia con la separazione dei due protagonismi a causa della guerra.
Ogni giorno le due sculture vengono messe in movimento per fare in modo che questi personaggi si stringano in un abbraccio prima di lasciare l’altro alle proprie spalle. Se siete curiosi di approfondire questa storia d’amore, il romanzo che racconta le vicende di Alì e Nino è stato tradotto in italiano con il titolo “Alì e Nino: una storia d’amore”.
È una storia di guerra e pace, onore e vergogna, dove si cercano di far convivere la religione e la cultura islamica e cristiana, tra Asia e Europa. Le due sculture ci ricordano la rappresentazione dell’amore del nostro bambino interiore realizzata da Aleksandr Milov.
Con questa nuova opera ci troviamo ancora una volta di fronte al tema dell’amore che non svanisce e che tenta di unire di nuovo chi lo prova nonostante la distanza fisica o emotiva. Guardate il fantastico video e ammirate i movimenti delle sculture in lento avvicinamento.
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