Tomi, documenti e altri preziosi libri sono stati ritrovati da pochissimo in una chiesa evangelica in Romania nella regione storica della Transilvania. Molti dei volumi risalirebbero all'epoca medievale e apparterrebbero a un archivio completamente dimenticato
Incredibile scoperta in Romania, nella storica regione della Transilvania, dove nella chiesa evangelica Sfânta Margareta nel centro di Mediaș sono stati riportati alla luce oltre 100 antichissimi volumi, alcuni dei quali potrebbero avere quasi 1200 anni.
Si tratterebbe di una collezione andata dimenticata e rinvenuta solo di recente dai ricercatori del polo universitario UBB Cluj.
Dragi Prieteni,astăzi vrem să împărtășim cu voi bucuria unei rare și excepționale descoperiri! O echipă de…
Posted by Biblioteca Batthyaneum on Thursday, September 15, 2022
Gli esperti, coordinati dal professor Adinel C. Dincă, hanno catalogato lo straordinario ritrovamento così composto:
- 139 volumi stampati tra il 1470 e il 1600
- 2 manoscritti del XVI secolo
- 60 documenti originali del XVI secolo e alcune copie del XVII secolo
- 10 registri amministrativi della parrocchia di Mediaș del XVI secolo con all’interno frammenti di manoscritti medievali databili tra il IX e il XV secolo
La comunità locale sapeva dell’esistenza del fondo librario, ma non conosceva il valore scientifico né i dettagli di natura professionale. I libri erano protetti, si trovavano in uno spazio chiuso. Si tratta di una biblioteca con libri in lingua latina nella stragrande maggioranza, testi scolastici, legati alla scuola locale e all’educazione teologica, ha dichiarato il professor Adinel C. Dincă.
Dragi Prieteni,astăzi vrem să împărtășim cu voi bucuria unei rare și excepționale descoperiri! O echipă de…
Posted by Biblioteca Batthyaneum on Thursday, September 15, 2022
La scoperta è stata fatta nell’ambito di un progetto di ricerca finanziato dal governo federale della Germania, finalizzato ad approfondire la conoscenza del patrimonio culturale-religioso di Mediaș e della Transilvania.
Fonte: Biblioteca Batthyaneum/Facebook
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