Rommelbootzennaat, la notte delle barbabietole che fanno smorfie celebrata in Lorena la vigilia di Ognissanti

La tradizione diffusa in Lorena vanta centinaia di anni, è simile ad Halloween ma le origini sono diverse. In questa occasione non si intagliano zucche paurose, ma mostruose barbabietole (solitamente da zucchero)

In Lorena ogni anno si rinnova un’antica tradizione che ricorda Halloween ma ha tutt’altro nome e origini: parliamo del Rommelbootzennaat, qui celebrato da centinaia di anni la vigilia di Ognissanti. Troviamo la stessa tradizione anche nel Saarland, in Germania, dove si celebra l’11 novembre, giorno di San Martino.

In questa speciale occasione i bambini intagliano non zucche ma barbabietole (prefebilmente quelle da zucchero) e ci mettono all’interno una candela, per poi collocarle sui davanzali, sui pozzi, sui muri dei cimiteri o agli incroci.

La loro funzione in origine era apotropaica, servivano infatti a spaventare e allontanare gli spiriti maligni che vagavano indisturbati in questo momento dell’anno. Oggigiorno invece servono a terrorizzare i passanti, proprio come le zucche di Halloween!

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FONTI: Mama Lisa’s World/Le Lorraine

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