Un libro inchiesta edito da Nutrimenti con la prefazione di Vandana Shiva che si interroga sul ruolo fondamentale delle api, il costo della loro moria e belle storie di persone che stanno tentando di salvarle.
Un libro inchiesta edito da Nutrimenti con la prefazione di Vandana Shiva che si interroga sul ruolo fondamentale delle api, il costo della loro moria e che raccoglie tutte le belle storie di persone che stanno tentando di salvarle.
Le api contribuiscono all’impollinazione, alla produzione agricola e alla nutrizione globale. Da alcuni anni però, cambiamenti climatici e pesticidi stanno mettendo a rischio la loro sopravvivenza.
Quanto contano per noi le api? Se lo chiedono Monica Pelliccia e Adelina Zarlenga in La rivoluzione delle api, un libro inchiesta edito da Nutrimenti con la prefazione di Vandana Shiva, in cui si stima che il contributo di questi preziosi insetti, alla produzione agricola mondiale valga duecento miliardi di dollari. Ma il loro ruolo nei delicati equilibri ambientali in realtà non ha prezzo.
Per questo le autrici raccontano le storie di chi da anni cerca di salvare le api: apicoltrici e apicoltori, contadine e agricoltori che lottano da un capo all’altro del mondo per dare nuove speranze al futuro di un pianeta compromesso. La minaccia è gravissima, ma molto si può ancora fare per sanare l’alimentazione e l’agricoltura.
I lettori si ritroveranno così a viaggiare tra i campi di girasole italiani, dove gli apicoltori portano le api per produrre l’olio che arriva sulle tavole del mondo, fra le vicende dell’uomo-ape Parthiban, che nella regione indiana del Tamil Nadu fa esperimenti sugli alberi di tamarindo, insegnando alla comunità a fare apicoltura per aumentare le provviste.
E poi, nei remoti villaggi rurali del Maharashtra, nel cuore dell’India prosciugato dalla siccità, dove Neema e le donne apicoltrici imparano a prendersi cura delle api per nutrirsi e migliorare la loro salute.
Per passare in un’altra zona duramente colpita dal cambiamento climatico, il Corredor Seco, regione a sud dell’Honduras, dove i cacciatori di miele Nectali ed Evin allevano gli insetti a strisce vicino ai loro orti per creare opportunità lavorative e restare così nelle loro ancestrali terre, evitando di migrare come gran parte delle persone che vivono in questa polverosa zona del Centro America.
Un viaggio che è un caleidoscopio di racconti che si fondono, dalle cime dei ghiacciai delle Alpi italiane dove la determinazione della comunità di Malles ha dato origine al primo referendum al mondo per abolire i pesticidi in agricoltura, ai droni-ape dell’Università di Sheffield, nel Regno Unito, dove la professoressa Eleni Vasilaki sta creando insetti robotici capaci di prendere decisioni autonome e che in futuro possano lavorare come impollinatori.
Storie di donne e di uomini per innescare un cambiamento nella produzione di cibo, che si intrecciano con le rilevanze emerse da studi scientifici e ricerche su un problema decisivo per l’intero ecosistema.
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Dominella Trunfio