La scoperta filosofica del secolo: portati alla luce gli antichi manoscritti sulle lezioni di Hegel

I manoscritti, conservati all'interno di una biblioteca ecclesiastica e "dimenticati" per oltre due secoli, offrono nuovo materiale per la comprensione del pensiero del filosofo tedesco

I ricercatori dell’Università Friedrich Schiller di Jena, in Germania, hanno riportato alla luce un tesoro di inestimabile valore per la storia della filosofia: ben cinque scatole di archivio contenenti quaderni e fogli con gli appunti delle lezioni universitarie tenute dal filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel (1770-1831), rimaste “nascoste” per oltre duecento anni.

Una scoperta così sorprendente e fortunata accade solo una volta nella vita – spiega il professor Klaus Vieweg, biografo di Hegel e autore dell’incredibile ritrovamento. – È come se avessimo trovato una nuova partitura di Mozart.

I manoscritti sono stati trovati trovato nella biblioteca diocesana dell’arcidiocesi di Monaco. Si tratta di circa 4.000 pagine scritte a mano da Wilhelm Carové (1789-1852), uno dei primi studenti del filosofo Hegel presso l’Università di Heidelberg.

manoscritti di Hegel

@Università di Jena

Carové, oltre ad essere stato alunno di un così importante maestro della filosofia di epoca moderna, fu anche un prolifico scrittore, un politico fede cattolica e uno dei maggiori intellettuali del suo tempo.

I manoscritti appena ritrovati fanno parte del più ampio patrimonio manoscritto del teologo Friedrich Windischmann (1811-1861), professore di teologia cattolica presso l’università di Monaco, che per un periodo della sua vita svolse le funzioni di vicario generale dell’arcidiocesi di Monaco e Frisinga (luogo in cui i manoscritti sono stati ritrovati).

Suo padre, il professore di filosofia Karl Joseph Hieronymus Windischmann (1775-1839) conosceva personalmente il collega Hegel. L’ipotesi è che fu proprio lui a ricevere, direttamente dalle mani di Wilhelm Carové, questi preziosi appunti che finirono poi nella biblioteca gestita dal figlio.

Il ritrovamento segna una nuova fase nello studio del pensiero e della filosofia di Hegel: ora, oltre ai suoi scritti, si ha un accesso privilegiato alle sue lezioni accademiche. Accesso che permetterà di approfondire la sua dottrina in fieri, ovvero durante il suo sviluppo.

In particolare, i manoscritti recuperati contengono la trascrizione a lungo cercata di una lezione di estetica tenuta da Hegel, sulla quale mancano altre informazioni.

Dopo le fasi di studio e di analisi tutti i manoscritti saranno pubblicati in una edizione intitolata “Carovés Hegel-Mitschriften” (Gli appunti di Carové su Hegel), curata dai professori Klaus Vieweg (Università di Jena) e Christian Illies (Università di Bamberg) con il supporto di esperti internazionali.

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Fonte: Süddeutsche Zeitung / Università di Jena

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