Il raro reperto è stato rinvenuto in un corredo funebre e sarebbe riccamente decorato con scene appartenenti al mondo della caccia
![ritrovamento pettine 1.500 anni fa](https://www.greenme.it/wp-content/uploads/2021/10/energy-drink-rischi-per-la-salute-5.jpg)
@ Bayerisches Landesamt für Denkmalpflege
Il raro reperto, risalente al VI secolo, è stato rinvenuto in un corredo funebre e sarebbe riccamente decorato con scene appartenenti al mondo della caccia
In Baviera, Germania, gli archeologi hanno scoperto una risalente a più di 1.500 anni fa e appartenente ad un uomo, di età compresa fra i 40 ed i 50 anni, seppellito con un ricco corredo funerario (che comprendeva anche un cavallo) che può fornirci molti indizi sulle condizioni di vita dell’epoca. L’uomo facoltoso della tomba non era solo: accanto a lui sono stati rinvenuti i resti di una donna di poco più giovane, agghindata con gioielli e monili tipici del corredo funerario.
Analizzando gli oggetti del corredo, gli archeologi hanno compreso che si trattava di un uomo benestante: nella tomba infatti sono stati scoperti gioielli, raffinate armi (tra cui un’accetta, un’ascia e uno scudo) e addirittura un’anfora proveniente dal Nord-Africa, ritenuta fortunatamente intatta e decorata con simboli magici o forse con le iniziali del nome del proprietario. Questa è la dimostrazione lampante dei contatti intercontinentali che esistevano già all’epoca, nel V-VI secolo d.C.
Ciò che ha maggiormente sorpreso gli studiosi, tuttavia, è stata la presenza di un pettine da uomo, in avorio, utilizzato per la cura della barba – rinvenuto insieme ad un paio di forbicine, probabilmente con lo stesso scopo. Mentre i pettini erano un oggetto piuttosto comune nelle tombe più antiche (anche in Europa), trovare un simile oggetto in una tomba piuttosto recente come quella appena scoperta rappresenta una rarità.
I resti dell’uomo proprietario del pettine (@ Bayerisches Landesamt für Denkmalpflege)
Dopo un attento lavoro di restauro (il pettine risultava molto danneggiato dal passare del tempo), è stato possibile osservare come entrambi i lati dell’oggetto fossero riccamente decorati con immagini che richiamano all’attività della caccia: è infatti possibile vedere degli animali simili alle gazzelle che corrono, sfuggendo al loro predatore – che non sembra assomigliare a nessuno degli animali presenti nell’Europa di quel tempo, a suggerire che la scena di caccia non si sia svolta in Germania, ma nella natura selvaggia dell’Africa. Il pettine, quindi, potrebbe avere un’origine lontana e rappresentare un esempio di raffinato artigianato africano. Come sia finito in una tomba del nord Europa, non è ancora chiaro: probabilmente si trattava di un regalo fatto ad un’influente figura politica o amministrativa, oppure era esito di rapporti commerciali internazionali.
I resti della donna (@ Bayerisches Landesamt für Denkmalpflege)
La tomba è stata ritrovata a Nördlinger Ries, nel sud della Germania, in un antico villaggio nella municipalità di Deiningen. In quest’area sono già più di 100 le tombe antiche scoperte a partire dagli anni trenta – una di queste contiene i resti di due giovani seppelliti tenendosi per mano.
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Fonte: Bayerisches Landesamt für Denkmalpflege
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