Il restauro digitale della Gioconda rivela che in origine aveva colori molto più vivaci e luminosi di oggi.
Il restauro digitale della Gioconda ha rivelato che i colori della famosa opera d’arte sono diversi da quelli originali. Nel dipinto di Leonardo Da Vinci non c’erano infatti tonalità scure ma colori luminosi e vivaci. Si sarebbero scuriti nel corso del tempo a causa di polvere e sporcizia, ma anche restauri vari e vernici protettive.
A scoprirlo è stata l’azienda Lumiere Technology che ha effettuato una ripulitura digitale dell’opera con una camera multispettro. Che ha evidenziato, fra le altre cose, la presenza di livelli sovrapposti, a dimostrazione che Leonardo avrebbe fatto diverse modifiche.
Il dito della mano, per esempio, è stato spostato in un secondo momento, e le sopracciglia sono state eliminate dall’artista, a meno che non siano scomparse successivamente a causa delle vernici.
Nonostante l’incredibile scoperta, non è possibile restaurare il quadro perché si rischierebbe di comprometterlo, come ha specificato l’esperto francese Jacques Frank, che a tal proposito ha dichiarato:
“Tentare di rimuovere la vernice da Mona Lisa rischierebbe di intaccare irreparabilmente il disegno stesso, con il rischio di perdere il suo famoso sorriso, la vernice si è fusa fin dall’inizio con i pigmenti”.
Continueremo ad ammirarla così com’è ma con una nuova consapevolezza.
FONTE: Lumiere-Technology
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