Leggere libri è una palestra per l'intelletto: favorisce lo sviluppo di capacità cruciali fin da piccoli, ma quanti libri dovrebbero esserci in casa per far crescere più intelligenti i nostri ragazzi? Uno studio prova a rispondere elencando i benefici di una libreria nutrita
Se stati cercando qual è il metodo migliore per aiutare i tuoi figli a diventare più intelligenti, la risposta è quella di sempre: più libri da leggere. Ma di quanti ne hai bisogno? Stavolta, c’è una ricerca che ci viene in aiuto.
Ogni genitore vuole sempre il meglio per i propri figli, provando a garantire un’istruzione completa in modo da fornire più strumenti per affrontare il mondo del lavoro. Un mantra in molte famiglie è proprio quello di leggere di più, confrontarsi con storie e personaggi per imparare di più su noi stessi e crescere con più fiducia nelle proprie capacità.
Ma una domanda sorge spontanea: quanti libri deve avere una libreria per essere d’aiuto a un bambino? Per fortuna, uno studio pubblicato su Science Direct, a cura del team diretto dalla dottoressa Joanna Sikora, ha provato a rispondere proprio a questa domanda annosa.
Questa ricerca parte da alcune premesse molto importanti: quanto sono influenti i libri in casa per chi non ha avuto accesso ad un’istruzione superiore (ovvero dall’università in su)? Quanta differenza c’è, in ultima istanza, fra una famiglia che ha molti mezzi sia culturali che economici e una famiglia che non fa parte di una così detta elite culturale? La differenza sta tutta nei libri, a quanto pare.
Per raccogliere i dati, il team australiano con a capo Sikora ha raccolto i dati grazie al Programme for the International Assessment of Adult Competencies (ovvero Programma per la valutazione internazionale di Competenze negli Adulti), arrivando a raccogliere informazioni su più di 160.000 individui. Tra le domande poste c’era appunto quanti libri conteneva la biblioteca di casa quando avevano più o meno 16 anni.
A quanto emerge dai dati di ricerca, c’è bisogno di almeno 80 libri in una libreria per garantire ai propri figli uno strumento culturale invidiabile. L’analisi ha portato alla luce dati impressionanti:
- Nel caso in cui una persona abbia avuto dagli 80 libri a salire in casa durante gli anni formativi, si sono riscontrati livelli di comprensione del testo, ragionamento e analisi pari a quelli di un laureato anche nei casi in cui l’educazione formale si sia interrotta negli anni della scuola superiore. Di contro, nonostante la laurea, chi ha concluso l’università potrebbe avere capacità letterarie più basse di chi ha dedicato l’infanzia e l’adolescenza a leggere
- Non solo le parole, ma anche le abilità di calcolo vengono potenziate dalla lettura, così come anche le abilità informatiche vengono accresciute da questa abitudine.
- La distribuzione di libri nelle case è molto diversa paese per paese: in Estonia si arriva ad avere 218 libri in media, mentre in Turchia solo 23.
Perché leggere libri aiuta a diventare più intelligenti?
Questa potrebbe sembrare una domanda da un milione di dollari, ma in realtà la risposta è abbastanza semplice: l’intelligenza è in realtà uno spettro abbastanza diversificato, e ci sono diverse tipologie. Nello specifico, leggere libri migliora quelle capacità che spesso sono necessarie anche in campo accademico. Lettura, comprensione e assimilazione di molte informazioni, pensiero critico e strutturato e esercizio delle strutture cognitive sono solo alcuni delle azioni svolte da un lettore assiduo.
Le stesse azioni vengono svolte anche da chiunque intraprenda un percorso accademico, indicando quindi una correlazione tra leggere libri anche per svago e un certo tipo di intelligenza deduttiva e cognitiva.
Per cui, se vuoi fare un grande regalo per il futuro di tuo figlio, puoi cercare una libreria indipendente nella tua città e costituire una buona abitudine: comprare almeno un libro al mese. E ricorda, non c’è insegnamento migliore di un buon esempio. Se vuoi che tuo figlio legga di più, inizia a farlo anche tu.
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