Uno dei luoghi architettonici più originali di Parigi chiuderà alla fine del 2023 per riaprire nel 2027 per lavori di ristrutturazione.
Il Centro Pompidou, uno dei più importanti musei di arte moderna e contemporanea al mondo e uno dei luoghi architettonici più originali di Parigi, chiuderà alla fine del 2023 per riaprire all’inizio del 2027. Il motivo? Ha bisogno di un importante restyling e di “nuove proposte”.
Almeno è questo quanto detto da Serge Lasvignes, presidente del Centre Pompidou, che ha annunciato che il Beaubourg chiuderà i battenti per iniziare considerevoli lavori di ristrutturazione: “non abbiamo più scelta – ammette. L’edificio è in cattive condizioni”.
Progettato dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers su volontà di Georges Pompidou, presidente della Repubblica francese dal 1969 al 1974, il Centre National d’Art et de Culture Georges Pompidou venne inaugurato nel 1977 e mostra oggi gli evidenti segni del tempo.
“C’erano due opzioni – dice la ministra della Cultura francese Roselyne Bachelot al quotidiano Figaro – una riguardava il rinnovo del centro mantenendolo aperto, l’altra lo chiudeva completamente: ho scelto il secondo perché dovrebbe essere più breve e un po’ meno costoso”.
La fine delle ristrutturazioni è prevista per la fine del 2026, mentre la riapertura ufficiale del museo è prevista per i primi mesi del 2027 in occasione del suo cinquantesimo anniversario.
Durante il periodo di chiusura, hanno rassicurato dall’istituzione, la Bibliothèque Publique d’Information all’interno del Centre Pompidou sarà spostata in una collocazione temporanea, rimanendo così aperta al pubblico.
Fonte: Le
Leggi anche: