Invasione di panda all’aeroporto di Hong Kong

Una vera e propria invasione di panda di cartapesta ha interessato nelle ultime ore l’aeroporto di Hong Kong. Resteranno esposti per un mese per un totale di 1600 esemplari, che corrispondono ai panda effettivamente rimasti sulla Terra.

Una vera e propria invasione di panda di cartapesta ha interessato nelle ultime ore l’aeroporto di Hong Kong. Resteranno esposti in città almeno per un mese per un totale di 1600 esemplari, che corrispondono ai panda viventi effettivamente rimasti sulla Terra.

L’artista francese Paulo Grangeon ha realizzato i panda di cartapesta in collaborazione con il WWF per sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave rischio di estinzione che interessa gli animali simbolo dell’associazione. I panda di cartapesta diventano emblema della biodiversità che possiamo tutelare supportando coloro che si occupano della difesa degli animali in via di estinzione.

L’invasione dei panda non riguarda soltanto l’aeroporto. Infatti le loro impronte sono state lasciate in 10 luoghi noti della città. I panda di cartapesta sono stati realizzati nel 2008 e hanno già viaggiato per numerosi Paesi del mondo, compresa l’Italia, ma anche Francia, Germania, Paesi Bassi, Svizzera e Taiwan.

“Voglio che la gente si chieda perché 1600” ha spiegato l’artista francese che li ha realizzati – “Il panda è l’animale simbolo del Wwf e questo evento riguarda la natura selveggia che possiamo tutelare aiutando il Wwf”.

L’aeroporto di Hong Kong è la prima tappa del tour dei panda nella metropoli cinese. Centinaia di viaggiatori si sarebbero fermati meravigliati presso la hall dell’aeroporto ad accogliere la sorpresa, che recava con sé un messaggio molto importante riguardo il rischio di prematura scomparsa dei panda.

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fonte foto: scmp.com

I cittadini e i visitatori di Hong Kong nei prossimi giorni potranno incontrare i panda anche in altre zone della città, come nei pressi del Grande Buddha di Lantau, all’Avenue of the Stars in Tsim Sha Tsui e addirittura lungo uno speciale tour in tram. Nel 2008 i panda erano stati protagonisti di una mostra dedicata a sole 100 persone, ma ormai da tempo girano il mondo per ispirare sempre più cittadini ad un maggior rispetto dell’ambiente.

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fonte foto: backyardopera.com

Per i diversi appuntamenti di sensibilizzazione, dal 2008 ad oggi, l’artista francese avrebbe creato almeno 10 mila panda in carta riciclata. Sono stati tutti realizzati con carta riciclata e con colori per dipingere ecologici. Grangeon ha inoltre creato 120 balene di carta pesta per il Ministero degli Affari Esteri della Francia e 200 orsi bruni su richiesta di Taiwan.

Marta Albè

Fonte foto: senatus.net

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