Re-Book, al Fuori Salone 2010, prolunga la vita dei libri dando loro una seconda chance.
Si avvicina il consueto appuntamento con il Salone del Mobile e, immancabile, con il Salone arriva il Fuori Salone. Dal 13 al 19 Aprile, Milano sarà la dimensione spaziale di un doppio evento, dentro e fuori il Salone, fatto di esposizioni, location, aperitivi, gente, opere di artisti provenienti da tutto il mondo e tante iniziative interessanti. Ve ne anticipiamo una che riguarda i libri. Si chiama Re-Book e dà ai testi una seconda chance.
Re-Book, concepita da Minimum fax, ha l’obiettivo di prolungare la vita dei libri creando appositamente per loro un’alternativa al macero. Parliamo di tonnellate e tonnellate di testi, manuali, volumi ed enciclopedie, spesso copie rovinate, guasti o scarti di produzione che si sommano ai libri fuori catalogo e alle vecchie edizioni.
Minimum fax regala una seconda chance alle vecchie copie edite dalla stessa casa: il riutilizzo! I libri diventano il punto di partenza per creare qualcosa di nuovo, di diverso.
Recuperando gli scarti industriali vengono così riutilizzati beni a fine ciclo che diventano nuova risorsa, consentendo un netto risparmio di materie prime. I benefici in termini ambientali poi sono evidenti, un minor consumo energetico porta meno emissioni e quindi una netta riduzione della CO2 immessa in atmosfera.
Riciclo e riuso che nel design permette di creare pezzi unici, concepiti da scarti diversi fra loro e per questo assolutamente inimitabili. L’eco-design diventa valore aggiunto e richiama l’attenzione sul doppio valore artistico ed etico del prodotto in commercio.
E proprio da Re-Book, arriva Re-Book Design Contest, un concorso realizzato in collaborazione con amanei/salina e il Centro Interuniversitario di Ricerca Per lo Sviluppo sostenibile della Sapienza di Roma, finalizzato alla produzione di oggetti progettati a partire dal riciclo dei libri e degli scarti librari.
Il concorso sarà lanciato al FuoriSalone da Minimum fax attraverso due iniziative: “Non c’è rosa senza spine” e “Il Mercatino biologico del libro“.
“Non c’è rosa senza spine”, di Alice Visin, è un’insolita quantomai affascinante installazione che presenta un giardino di carta creato con i libri destinati al macero. Potrete ammirarla presso lo studio di Dorota Koziara (Alzaia Naviglio Grande, 42 – Milano).
Il Mercatino biologico, invece, vedrà la presenza di Re-Book in occasione del Public Design Festival, in corso Vigevano 28. Qui potrete comprare e barattare libri a peso, scambiare libri usati con libri di Minimum fax e incontrare diversi autori.
Il mese successivo, dal 13 al 17 maggio 2010, il concorso verrà presentato anche al Salone Internazionale del Libro di Torino, per raggiungere un altro importante pubblico interessato dall’iniziativa, gli editori.
Le proposte dei partecipanti al concorso verranno valutate da una giuria multi-disciplinare di esperti di vari settori (designer, artisti, industriali) e le opere vincitrici saranno premiate a settembre.
Le opere vincitrici saranno proposte a diversi produttori per promuoverne realizzazione e vendita su larga scala.
Serena Bianchi