Marta Albè Prima dell’arrivo del digitale terrestre e prima dell’ingresso imperante di internet nelle nostre vite, la maniera più diffusa per sintonizzarsi sui canali tv esteri era costituita dall’installazione di una parabola satellitare. Con l’era digitale, le abitudini stanno cambiando e le parabole rischiano di trasformarsi in rifiuti difficili da smaltire.
Prima dell’arrivo del digitale terrestre e prima dell’ingresso imperante di internet nelle nostre vite, la maniera più diffusa per sintonizzarsi sui canali tv esteri era costituita dall’installazione di una parabola satellitare. Con l’era digitale, le abitudini stanno cambiando e le parabole rischiano di trasformarsi in rifiuti difficili da smaltire.
Un artista statunitense ha dato vita all’idea brillante di trasformare le parabole satellitari in ombrelloni e tende da sole, che potranno fare ombra al di fuori dei locali e delle abitazioni. Le parabole si sono trasformate in vere e proprie tele su cui dipingere. In questo modo l’artista ha potuto donare un tocco di colore alle loro strutture bianche o grige.
Tom Cross, originario di Denver, si occupa di arte, pittura e tatuaggi. Dopo aver ridipinto le parabole, ha deciso di installarle per fare ombra di fronte allo Smokey Banana Tattoo Shop, proprio come se si trattasse di veri e propri ombrelloni o di tende da sole. Le nuove strutture hanno permesso di garantire un riparo dal sole alla clientela, agli impiegati e agli amici che frequentano il negozio.
Grazie alla loro struttura in alluminio, le parabole si sono rivelate facili da maneggiare e da abbellire. Anche le loro dimensioni sono risultate perfette per la trasformazione e il riadattamento ad un nuovo utilizzo. Secondo l’artista, ogni città dovrebbe recuperare le vecchie parabole, magari a costo zero dai magazzini dove sono rimaste invendute, per riutilizzarle come ombrelloni e tende da sole.
Dopo essere state ridipinte, le parabole vengono montate vicino alle facciate degli edifici, seguendo un’angolazione che permetta di trarre il massimo vantaggio dall’ombra che proietteranno. Al momento le parabole ridipinte si trovano soltanto presso il negozio di tatuaggi dell’artista, nell’area metropolitana di Denver, ma la speranza è che l’idea possa diffondersi altrove, per un recupero intelligente dei materiali di scarto e degli strumenti invenduti.
Marta Albè
Fonte foto: tomcrossblog.com
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