Olympus Image of the Year 2019 ha un vincitore e molti altri partecipanti meritevoli, che hanno portato ai nostri occhi la bellezza della natura.
Olympus Image of the Year Award 2019, il contest di immagini di Olympus Lifescience Solutions, ha un vincitore e molti altri partecipanti meritevoli, che hanno portato ai nostri occhi la bellezza della natura in grado, come sempre, di regalarci qualche minuto di serenità.
La competizione, lanciata e condotta dalla società produttrice di apparecchiature medicali di imaging Olympus Lifescience Solutions, seleziona immagini catturate da microscopi e altra strumentazione tecnologica in grado di riprendere strutture naturali a livello molecolare.
La foto vincitrice è di Ainara Pintor (Spagna) e ritrae una porzione cerebrale di topo transgenico comunemente usato negli studi di neurobiologia (Thy1-EGFP) che appare colorata per la presenza di molecole che emettono quei colori se opportunamente irraggiate (in termini tecnici, sono fluorescenti): in verde, i neuroni ippocampali eccitatori, in rosso, la proteina di massa grassa e associata all’obesità (FTO), in blu i nuclei cellulari. La stupenda immagine è stata catturata con un sistema di microscopio confocale a altissima risoluzione.
Molte altre immagini hanno poi vinto premi regionali o particolari menzioni: Tagide deCarvalho (Usa) è stato premiato per il continente americano con l’immagine di un tardigrado, detto anche orso d’acqua, invertebrato microscopico capace di sopravvivere a condizioni estreme.
Nella regione Asia e Pacifico vince Howard Vindin (Australia) con una fantastica immagine di un feto di topo, mentre nell’area Europa, Medio Oriente e Africa è stato selezionato Alan Prescott (Regno Unito) per la sua foto all’interno di un topo.
Incredibilmente affascinanti anche le immagini che hanno ricevuto particolari menzioni, come quella di Justin Zoll (USA), che sembra una ripresa floreale, ma in realtà è una preparazione di aminoacidi, in particolare L-glutammina e beta alanina, (componenti delle proteine) cristallizzata da una soluzione di etanolo e fotografata a 50X mediante utilizzo di filtri polarizzanti.
Sul sito dell’Olympus è un tripudio di bellezza, che, soprattutto in questo particolare periodo storico, non può che far bene allo spirito.
Fonte: Olympus Lifescience Solutions
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