Olympus Image of the Year 2019 ha un vincitore e molti altri partecipanti meritevoli, che hanno portato ai nostri occhi la bellezza della natura.
![contest Olympus Image of the Year 2019](https://www.greenme.it/wp-content/uploads/2020/04/Olympus-year-2019-3.jpg)
@Justin Zoll/Olympus Image of the Year 2019
Olympus Image of the Year Award 2019, il contest di immagini di Olympus Lifescience Solutions, ha un vincitore e molti altri partecipanti meritevoli, che hanno portato ai nostri occhi la bellezza della natura in grado, come sempre, di regalarci qualche minuto di serenità.
La competizione, lanciata e condotta dalla società produttrice di apparecchiature medicali di imaging Olympus Lifescience Solutions, seleziona immagini catturate da microscopi e altra strumentazione tecnologica in grado di riprendere strutture naturali a livello molecolare.
La foto vincitrice è di Ainara Pintor (Spagna) e ritrae una porzione cerebrale di topo transgenico comunemente usato negli studi di neurobiologia (Thy1-EGFP) che appare colorata per la presenza di molecole che emettono quei colori se opportunamente irraggiate (in termini tecnici, sono fluorescenti): in verde, i neuroni ippocampali eccitatori, in rosso, la proteina di massa grassa e associata all’obesità (FTO), in blu i nuclei cellulari. La stupenda immagine è stata catturata con un sistema di microscopio confocale a altissima risoluzione.
@Ainara Pintor/Olympus Image of the Year 2019
Molte altre immagini hanno poi vinto premi regionali o particolari menzioni: Tagide deCarvalho (Usa) è stato premiato per il continente americano con l’immagine di un tardigrado, detto anche orso d’acqua, invertebrato microscopico capace di sopravvivere a condizioni estreme.
@Alan Prescott/Olympus Image of the Year 2019
Nella regione Asia e Pacifico vince Howard Vindin (Australia) con una fantastica immagine di un feto di topo, mentre nell’area Europa, Medio Oriente e Africa è stato selezionato Alan Prescott (Regno Unito) per la sua foto all’interno di un topo.
@Howard Vindin/Olympus Image of the Year 2019
@Alan Prescott/Olympus Image of the Year 2019
Incredibilmente affascinanti anche le immagini che hanno ricevuto particolari menzioni, come quella di Justin Zoll (USA), che sembra una ripresa floreale, ma in realtà è una preparazione di aminoacidi, in particolare L-glutammina e beta alanina, (componenti delle proteine) cristallizzata da una soluzione di etanolo e fotografata a 50X mediante utilizzo di filtri polarizzanti.
@Justin Zoll/Olympus Image of the Year 2019
Sul sito dell’Olympus è un tripudio di bellezza, che, soprattutto in questo particolare periodo storico, non può che far bene allo spirito.
Fonte: Olympus Lifescience Solutions
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