Nuova sede per la prestigiosa Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma, al via i lavori

Iniziati i lavori di restauro conservativo che porteranno all'apertura della nuova sede della Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte di Roma. Il progetto, che vede la partecipazione del Quirinale, Agenzia del Demanio e Ministero della Cultura, è pronto a dare una nuova dimora e un nuovo volto a uno degli istituti culturali più preziosi del panorama italiano

È stato inaugurato da pochissimo alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano il cantiere per l’apertura della nuova sede della Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma (BiASA), una delle biblioteche pubbliche più prestigiose di tutta l’Italia.

L’Istituto, fondato nel 1874 e specializzato nelle discipline archeologiche, architettoniche, artistiche e storico-artistiche, è diviso attualmente tra Palazzo Venezia e Palazzo del Collegio Romano. A conclusione dei lavori di restauro verrà trasferito presso il Palazzo San Felice, in via della Dataria.

Il progetto di restauro conservativo, ad opera dell’architetto Mario Botta, ha come obiettivi la valorizzazione e la fruibilità della Biblioteca mediante la realizzazione di spazi interni ed esterni per ospitare mostre e manifestazioni culturali, una sala polifunzionale, una piazza pensata come agorà per la scambio di pensieri e idee tra studenti e ricercatori.

Il trasferimento a Palazzo San Felice consentirà di rendere la biblioteca più accessibile ai visitatori, agli studiosi e ai ricercatori di tutto il mondo, contribuendo a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio archeologico e storico-artistico italiano. La nuova sede sarà dotata di spazi più ampi e moderni che consentiranno di ospitare il ricco patrimonio librario in modo più efficiente e funzionale. Inoltre, la biblioteca sarà situata in un contesto storico di grande rilievo, posizionando la rinnovata struttura come centro di ricerca e di cultura a livello internazionale” ha affermato il Ministro Sangiuliano.

Il progetto è frutto della grande sinergia tra il Quirinale, che ha aperto l’istituito alla collettività, il Ministero della Cultura con il finanziamento del progetto e l’Agenzia del Demanio che, in qualità di stazione appaltante, si è occupata del restauro e della conservazione di questo bene dal valore inestimabile.

Un modello per l’Agenzia di riqualificazione dei beni vincolati che coniuga la memoria della nostra cultura con le opportunità della modernità” ha commentato Alessandra Del Verme, Direttore dell’Agenzia del Demanio.

La nuova sede avrà a disposizione 8mila metri quadrati con 14 km di scaffali per ospitare e mettere a disposizione di studiosi e appassionati di tutto il mondo l’immenso patrimonio della Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte della Capitale.

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Fonte: Ministero della Cultura

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